Il presidente del Consiglio Draghi si dimette dopo la crisi di governo |  ADESSO

Il presidente del Consiglio Draghi si dimette dopo la crisi di governo | ADESSO

Il premier italiano Mario Draghi si è dimesso giovedì. È sopravvissuto al voto di fiducia al Senato mercoledì sera, ma tre partiti al governo si sono astenuti.

Draghi quindi non ha avuto altra scelta che dimettersi. Lo ha già fatto in precedenza, ma il presidente italiano Sergio Mattarella non ha accettato le dimissioni. Voleva che Draghi cercasse prima di ottenere supporto. Più tardi giovedì, Draghi darà ufficialmente le sue dimissioni a Mattarella.

L’Italia è entrata in una crisi politica dopo che uno dei partiti della coalizione, il Movimento Cinque Stelle, la scorsa settimana ha boicottato un voto su un pacchetto di aiuti multimiliardario. Questo pacchetto funge da cuscino per l’inflazione.

Draghi era furioso per il boicottaggio. Sentiva che l’azione aveva posto fine alla sua coalizione di unità nazionale.

Draghi popolare tra la gente e i media

Draghi, l’ex presidente della Banca centrale europea (Bce), è salito al potere lo scorso febbraio. Succede a Giuseppe Conte.

È diventato il sesto primo ministro italiano in dieci anni. All’interno dell’Unione Europea c’era molto attaccamento alla permanenza di Draghi, visto che è considerato un leader stabile.

Anche tra gli italiani c’è stato un forte sostegno alla permanenza di Draghi, vista la sua esperienza alla Bce e il suo passato. Anche il modo in cui ha guidato l’Italia attraverso la crisi della corona ha ricevuto elogi.

Gli italiani sono quindi scontenti anche della situazione politica del Paese. Molti cittadini e media italiani hanno sostenuto Draghi ultimamente. Vedono il boicottaggio del Movimento Cinque Stelle come un “tradimento”.

Dopo le elezioni estive

La caduta del governo significa che le elezioni in Italia si terranno non prima di settembre o ottobre.

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In Italia, tutti i partiti in parlamento sono attualmente anche al governo, ad eccezione dei Fratelli d’Italia (Fratelli d’Italia) di estrema destra e postfascisti. Questo partito di opposizione potrebbe trarre grandi benefici dalla crisi del governo e dalle elezioni anticipate. Nuove elezioni erano già previste per la primavera del 2023.

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