Il rover Perseverance ha estratto il primo campione di rocce marziane che poi svaniscono nell’aria: incredula NASA

La NASA è disperata, il primo campione di roccia estratto dal pianeta rosso è misteriosamente scomparso.

Vagabondo
Manca un campione di roccia (di Adobestock)

Cosa è successo negli ultimi giorni su marzo rischia di diventare un vero affare internazionale. A difficoltà trovato nelle ultime settimane, quando Perseverance non è riuscito a raccogliere i 43 campioni di roccia pianificati sul suolo marziano, ora aggiungiamo la notizia che l’unica Trovare il bene è misteriosamente scomparso, buttandosi nel totale malessere il Nasa che aveva investito nove anni di duro lavoro e circa due miliardi di dollari nella missione.

Un piccolo pezzo di Pierre ma ovviamente molto prezioso, visto che il vagabondo Perseveranza, ora in esplorazione dal 18 febbraio, era stato incaricato di sondare più precisamente il cratere lago, un vecchio lago che si è prosciugato per circa 3,5 miliardi di anni dove gli scienziati pensano di potersi nascondere forme di vita aliene. Questi e altri studi sono stati per anni al vaglio degli scienziati, ma purtroppo qualcosa sembra essere sbagliato.

Il rover era partito per marzo nell’aprile dello scorso anno, per atterrare con successo nel febbraio 2021. Venerdì scorso sembrava aver finalmente raggiunto il suo obiettivo, e dopo aver inizialmente fallito il raid tracce di terra programma dai ricercatori, aveva finalmente ottenuto un gustare, godersi utile.

Il campione di roccia raccolto dal rover Perseverance è misteriosamente scomparso: ecco cosa intende fare la NASA

Perseveranza
Questa volta la perseveranza ha mancato il bersaglio (di Adobestock)

La notizia della scomparsa del campione di roccia ha fatto sangue ai ingegneri dalla NASA. Tuttavia, l’amministratore associato dell’agenzia spaziale statunitense Thomas Zarbuchen in un comunicato ha detto: “Non ho dubbi che abbiamo la squadra giusta e persevereremo verso il successo”.

READ  Spazio: accordo Esa-Airbus per tre nuovi moduli Orion - Space & Astronomy

FORSE SEI INTERESSATO ANCHE A TE >>> MOXIE produce ossigeno su Marte, un altro successo per Perseverance

Nella roccia che era stata raccolta, avrebbe dovuto essere applicato durante le operazioni carotaggio con il trapano in dotazione con il rover, a buco le dimensioni di un dito, ma sfortunatamente non c’è niente nel tubo di raccolta. Da un punto di vista teorico, l’operazione è riuscita perfettamente, quindi è difficile stabilire esattamente cosa sia successo.

LEGGI ANCHE QUI >>>> WhatsApp, come rendere la portabilità dei dati da Android

lui progetto la direttrice Jennifer Trosper ha poi aggiunto che “nei prossimi giorni il team dedicherà il proprio tempo aanalisi dati e l’acquisizione di alcuni elementi diagnostici aggiuntivi per capire cosa è successo”. Il missione quindi continuerà, ora proveremo a capire se il problema è legato ahardware oppure ci sono complicazioni strutturali più profonde. Ne sapremo sicuramente di più nei prossimi giorni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *