Un emendamento al decreto di agosto in fase di conversione al Senato stanzia fondi per la ristrutturazione
Incentivi fino a 3.500 euro per trasformare l’auto con motore a combustione in un veicolo 100% elettrico. E ‘quanto previsto da un emendamento al dl di agosto approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. Il decreto di agosto, che vale una dotazione di 25 miliardi, deve comunque essere convertito in legge entro il termine del 13 ottobre, pena la decadenza del provvedimento. Il dl di agosto ha stabilito anche i tanto attesi incentivi per l’acquisto di auto nuove con emissioni superiori a 60 g / km di anidride carbonica: basti pensare che il supporto alle immatricolazioni di veicoli con emissioni comprese tra 91 e 110 g / km di CO2 è stato consumato in una settimana a settembre, ma si parla di rifinanziamento nella legge finanziaria. È invece in discussione a Palazzo Madama la legge di conversione di agosto, che contiene l’emendamento approvato sulla conversione elettrica delle auto termiche; il suo arrivo alla Camera è previsto per lunedì 5 ottobre; dopo il voto al Senato (probabilmente di fiducia) la legge dovrà tornare alla Camera per il sì definitivo. Si tratterebbe di un vantaggio simile a quello già in vigore in Francia dal 4 agosto, che però, oltre le Alpi, ha raggiunto la cifra di 5.000 euro.
come funziona l’incentivo
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“Grazie al mio emendamento, abbiamo introdotto un nuovo incentivo per il 2020 per incoraggiare la trasformazione delle auto con motori a combustione interna in auto elettriche. L’incentivo consiste nel riconoscimento di un contributo pari al 60% delle spese di riqualificazione, fino a un massimo di 3.500 euro ”, spiega Daniele Pesco (M5S), presidente della commissione bilancio del Senato. Per il retrofit sono previsti 40 milioni, provenienti dal fondo di 90 milioni per l’installazione delle colonnine di ricarica contenute nel mese di agosto.
Costi standard e medi
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In Italia la questione della conversione dell’auto da termica ad elettrica è regolata dal cosiddetto decreto Retrofit del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Decreto Ministeriale 219 del 2015). Una volta stabilita la fattibilità dell’intervento, molte variabili incidono sui costi. Tuttavia, in media per la trasformazione, senza batteria, la spesa può essere compresa tra i 5 ei 7mila euro. Una cifra a cui va aggiunta quella per gli accumulatori, la parte più costosa da acquistare. Anche qui, in media, si passa da 5.000 euro per una batteria da 10 kWh a 10.000 euro per una batteria da 20 kWh. In altre parole, la trasformazione potrebbe costare dai 10 ai 17mila euro.
3 ottobre 2020 (modifica il 3 ottobre 2020 | 20:07)
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