Genitori esasperati hanno pubblicato un cartello di veleno indirizzato a un ladro sconosciuto unknown
SUZZARA: Mai più furti di fiori. In una nicchia del sottopassaggio del cimitero locale, sono stati rubati dei fiori da una lapide. Sono i genitori di due fidanzati che persero la vita nel novembre 1995 in un incidente stradale sulla vecchia statale 62 della Cisa, a causa di un guidatore ubriaco.
Ora le segnalazioni sono in aumento e questi deplorevoli furti non si verificano solo in occasione di compleanni, Natale, Pasqua o altre occasioni. Purtroppo capitano molto spesso.
C’è chi ruba vasi ma anche oggetti lasciati ai parenti. In altri casi, i fiori vengono spostati da un vaso all’altro. È un atto deplorevole rubare dai cimiteri, e le persone che compiono questi atti ovviamente non esitano a derubare le tombe di piccoli doni, spesso di scarso valore materiale, ma di grande emozione. Tra le tombe prese di mira da questi vili ladroni, ci sono anche quelle di questi due giovani strappati alla vita, sulle quali i membri della famiglia portano anche peluche, cornici con foto, angeli in peltro o porcellana.
Un modo per testimoniare il legame indissolubile tra chi è scomparso e chi è rimasto in vita a piangerne la mancanza.
I genitori dei due amici, stanchi di questi furti, hanno esposto un cartello velenoso rivolto allo sconosciuto ladro.
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