Indagini insoddisfacenti su Gaza: lAustralia inchioda Israele sugli operatori uccisi

Indagini insoddisfacenti su Gaza: lAustralia inchioda Israele sugli operatori uccisi

L’Australia chiede a Israele di agire contro i responsabili dell’attacco a Gaza

L’Australia ha recentemente chiesto a Israele di prendere azioni contro i responsabili dell’attacco a Gaza che ha causato la morte di sette operatori umanitari, tra cui un cittadino australiano, Zomi Frankcom. La ministra degli Esteri Penny Wong e il vice primo ministro Richard Marles hanno inviato una richiesta formale al governo israeliano, esprimendo il loro disappunto per il primo resoconto delle indagini dell’esercito israeliano sull’accaduto.

La ministra Wong ha sottolineato l’importanza di intraprendere azioni concrete contro i responsabili per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro. L’Australia ha espresso preoccupazione per il fatto che Israele sembra non aver compreso appieno la gravità della situazione e ha chiesto che vengano adottate misure adeguate per garantire che simili violenze non possano accadere di nuovo.

Tel Aviv ha ammesso le proprie responsabilità nell’uccisione degli operatori umanitari a Gaza, ma l’Australia ha insistito sul fatto che è necessario che vengano individuati e puniti i responsabili diretti dell’attacco. Il governo australiano si augura che Israele possa rispondere in modo adeguato a questa richiesta e che venga fatta luce sulla vicenda in modo trasparente e oggettivo. Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda e aggiorneremo i nostri lettori non appena avremo ulteriori informazioni a riguardo.

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