Inizia il nuovo governo in Italia e sono già arrivate le prime rivolte

Inizia il nuovo governo in Italia e sono già arrivate le prime rivolte

Stamattina in Italia è stato insediato un nuovo governo. L’ottavo in dieci anni. Questo governo sarà guidato da una donna per la prima volta nella storia. Giorgia Meloni (45) della destra radicale Fratelli d’Italia deve affrontare un compito difficile.

A fine settembre gli italiani si sono recati alle urne per un nuovo parlamento e un nuovo senato. Una grande maggioranza ha optato per la destra. Questo blocco è guidato da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e comprende anche Forza Italia di Silvio Berlusconi e Lega di Matteo Salvini.

“Gli elettori hanno scelto il cambiamento”, dice il corrispondente Anouk Boone. “Nella speranza che Meloni, che è l’unica donna politica che non ha perso la sua credibilità e che emerge come leader forte in tempi di crisi, possa servire da ancora di salvezza per l’Italia”.

Berlusconi amico di Putin

Questa speranza degli italiani è già messa a dura prova. Meloni è stato impegnato a formare un governo ultimamente e Boone dice che ci sono già delle crepe nella coalizione di destra.

Nessuno tranne Silvio Berlusconi è responsabile di queste crepe. Sono trapelati video di Berlusconi in cui sostiene il presidente russo Putin nella sua guerra contro l’Ucraina. E va anche oltre: Putin ha inviato bottiglie di vodka a Berlusconi per il suo compleanno e nelle lettere Putin ha detto a Berlusconi che lo sgargiante politico italiano era il suo migliore amico.

Meloni tiene la gamba rigida

Tocca a Meloni riparare le crepe ed è lì che vediamo la sua forza, ha detto Boone. “Berlusconi la mette in imbarazzo, ma senza attaccarla direttamente, tiene i piedi. Meloni sostiene l’Ucraina e continuerà a farlo come primo ministro. Chi non condivide una linea filo-Nato è fuori dal governo”.

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Non è un bluff di Meloni. Si sente forte, e giustamente, secondo Boone. “Alle elezioni il blocco di destra è stato il chiaro vincitore. Basandosi sul successo di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni”. Berlusconi e Salvini stanno navigando su questo successo. “Salvini ha perso l’8% dei voti rispetto alle precedenti elezioni. Quei voti di destra sono andati a Meloni”, sottolinea Boone.

Dove anche Meloni continua a tenere duro è nella nomina di ministri e segretari di Stato. Berlusconi vuole la sua confidente e fedele politica di Forza Italia, Licia Ronzulli, come ministro della Salute. Ronzulli è un’ex infermiera. Ma anche Meloni tiene i piedi qui: opta per un tecnico da ministro.

E così i membri della coalizione si stanno già scontrando. Ma Silvio Berlusconi e Matteo Salvini non possono che essere d’accordo. Boone: “Berlusconi e Salvini abbaiano forte, ma hanno solo bisogno di Meloni. Non sono politicamente forti in questo momento”.

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