Il marocchino si unisce a Skriniar, Gagliardini, Radu e Young. Gli salterà la partita di Champions League con il Borussia. E c’è il rischio di contagio
L’emergenza coronavirus all’Inter non si ferma. Il club nerazzurro, con un comunicato in arrivo nel pomeriggio, poche ore dopo la partita di Champions League, ha annunciato che “anche Achraf Hakimi è risultato positivo al Covid-19 dopo l’ultimo test UEFA (richiesto dal protocollo della manifestazione) svolta in vista. La partita di stasera contro il Borussia Mönchengladbach. L’esterno nerazzurro è del tutto asintomatico e ora seguirà le procedure definite nel protocollo sanitario. “Brutta mossa per Antonio Conte, dato che Hakimi è stato uno dei giocatori più in forma per iniziare la stagione.
Rischio
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Il problema è che l’ex Real e Borussia si sono strofinati ieri ad inizio pomeriggio per poi allenarsi all’arrivo con i compagni, con i quali oggi ha pranzato prima di ricevere la brutta notizia. C’è il rischio che il marocchino abbia contagiato altri giocatori. Sarà quindi molto importante conoscere il risultato dei campioni che, secondo l’iter, la squadra si sottoporrà anche domani. I risultati arrivano a 24 ore dal test, quindi venerdì sapremo se la lista dei positivi nerazzurri è destinata a crescere.
Cinque punti positivi
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Con il marocchino, infatti, i punti positivi per Covid in nerazzurro sono cinque, se contiamo anche Skriniar, Gagliardini, Radu e Young. Invece, Batons e Nainggolan sono stati negati. E sabato a Marassi c’è la partita contro il Genoa, altra squadra abbattuta dal coronavirus.
21 ottobre 2020 (modifica il 21 ottobre 2020 | 17:56)
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