Il colosso marittimo Msc e il gigante del cielo Lufthansa stanno chiedendo la maggior parte di Ita Airways, compagnia di bandiera, è decollata lo scorso 15 ottobre, prendendo il posto di Alitalia. La svolta arriva questo lunedì pomeriggio, 24 gennaio, nel bel mezzo dell’elezione del nuovo capo di Stato. “Il gruppo MSC ha informato il governo italiano del suo interesse ad acquisire una partecipazione di maggioranza in Ita Airways”, conferma una nota. “Il Gruppo MSC punta a creare una partnership con il governo italiano e la società Lufthansa come partner industriale del progetto”. “Lufthansa ha già espresso interesse a partecipare all’iniziativa”, prosegue la comunicazione. Resta ora da capire cosa faranno Air France e Delta Air Lines.
indiscrezioni
“L’interesse di MSC nasce dalla possibilità di attivare sinergie positive per entrambe le aziende del settore merci e passeggeri in cui il gruppo è leader mondiale”, prosegue la comunicazione. MSC e Lufthansa, “a seguito dell’odierna manifestazione di interesse, richiedono un periodo di esclusività di 90 giorni lavorativi e sono soggette a normative e diligenza dovuta“. La notizia di un ingresso del 40% da parte di Lufthansa era apparsa nei giorni scorsi, ma era stata più o meno esplicitamente smentita da entrambe le società. E non si è parlato di Msc. In realtà la trattativa era già in fase avanzata – conferma una fonte – aiutata da un accordo politico rafforzato tra novembre e dicembre dello scorso anno. Corriere della Sera che nelle ultime settimane i leader di Italie aeree hanno spiegato come di fatto la compagnia abbia soddisfatto le richieste di Lufthansa degli ultimi mesi: azienda snella, con metà degli aerei, nuovo contratto di compagnia e soprattutto ristrutturata in quanto diversa da Alitalia, non aveva debiti – e condanna del Ue per gli aiuti di Stato – della vecchia compagnia.
L’azienda tricolore
“La compagnia aerea annuncia di aver ricevuto oggi una manifestazione di interesse da parte di MSC e Lufthansa ad acquisire la maggioranza di Ita Airways”, conferma una nota della compagnia aerea italiana. “Il gruppo MSC ha concordato con Lufthansa la propria partecipazione alla partnership secondo termini da definire in fase di due diligence. Sia MSC che Lufthansa hanno espresso l’auspicio che il governo italiano mantenga una partecipazione di minoranza nella società”, sottolinea la società, che si dice “soddisfatta che il lavoro svolto in questi mesi per offrire le migliori prospettive all’azienda cominci ad avere i risultati attesi, ovvero una società riconosciuta valida per partner di caratura internazionale sia nel trasporto passeggeri che in quello merci”. Spetterà ora al cda dell’Ita – che si riunirà il 31 gennaio – esaminare “i dettagli della stessa manifestazione di interesse”.
Le strategie
L’accordo tra le due compagnie aeree e MSC provocherà quasi un terremoto anche nei cieli europei se l’accordo si concluderà positivamente. Ita Airways aveva aderito all’alleanza SkyTeam un anno fa – dove si trovano Delta Air Lines, Air France-KLM – ea questo punto dovrà partire per unirsi a StarAlliance, l’alleanza rivale, nei prossimi mesi. In caso di maggioranza MSC-Lufthansa, cambieranno anche gli equilibri sulle redditizie linee atlantiche (Europa-USA): Ita Airways volerà quindi con Lufthansa e, dall’altra parte dell’Oceano, con United Airlines che effettuerà devono garantire suite nel resto degli Stati Uniti e in altre parti delle Americhe non coperte dalla rete Ita e Lufthansa.
Da Bruxelles
In mattinata una portavoce della Commissione Europea ha spiegato che non c’era più il divieto per Lufthansa di effettuare acquisizioni imposto quando l’Ue aveva autorizzato la ricapitalizzazione della società (6 miliardi di euro pubblici) per Covid poiché la società detiene oltre il 75% dell’aiuto ricevuto restituito. “Abbiamo approvato il piano di ricapitalizzazione di Lufthansa a determinate condizioni – ha spiegato la portavoce -. Le condizioni prevedevano anche, tra l’altro, un divieto di acquisizione. Lufthansa resta impegnata nella maggior parte delle condizioni, ma considerando che la maggior parte degli aiuti è stata rimborsata, il divieto di acquisizioni e sono stati revocati i limiti alla retribuzione dei dirigenti”.
Il Master
Msc (Mediterranean Shipping Company) è un colosso marittimo nel settore delle spedizioni e della logistica. È stata fondata nel 1970 e ha sede a Ginevra, in Svizzera, dove è controllata dalla famiglia Aponte. Il gruppo ha una divisione cargo (Msc, Til, Medlog, Msc Shipmanagement limited) e una divisione passeggeri (Msc Cruises, Grandi Navi Veloci, Snav): nelle crociere hanno trasportato 2,7 milioni di clienti nel 2019 – prima del Covid – in 102 paesi visitati e 239 percorsi. Più di 100.000 persone lavorano nel gruppo.
Le reazioni
“La manifestazione di interesse di MSC e Lufthansa è una buona notizia per il futuro della compagnia aerea nazionale”, ha affermato Fnta in rappresentanza di piloti e assistenti di volo. “Si tratta di due partner estremamente solidi che potrebbero garantire a Ita Airways un futuro di sviluppo con un ottimo posizionamento internazionale”. Di parere diverso il deputato di Leu Stefano Fassina: “La maggioranza di Ita deve restare allo Stato italiano”, commenta. “Sono necessarie partnership industriali e, come abbiamo più volte sottolineato al management di Ita in audizione, il trasporto merci ha un grande potenziale per l’Italia. Pertanto, le offerte di Lufthansa e Msc vanno valutate con grande attenzione, ma il governo dovrebbe chiarire subito la posizione dell’Italia”.
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