Italiano: “Victoire, figlia della rappresentanza del Napoli. Abbiamo ritrovato la voglia e la convinzione”

CROTONE, ITALIA – 12 DICEMBRE: L’allenatore della Spezia Vincenzo Italiano fa gesti durante la partita di Serie A tra FC Crotone e Spezia Calcio allo Stadio Comunale Ezio Scida il 12 dicembre 2020 a Crotone, Italia. (Foto di Maurizio Lagana / Getty Images)

La Spezia conquista una storica vittoria nel derby, senza precedenti a questi livelli, con la Sampdoria. La prima vittoria in Serie A nel suo stadio è anche la seconda di fila. Punti importantissimi in termini di salvezza, che consentono ai bianconeri di lasciarsi alle spalle i diretti avversari e scacciare finalmente una crisi che sembrava irreversibile. Italiano commenta la sfida di Sky Sport.

CORAGGIO – La squadra ha commissionato le armi richieste dall’italiano. Sudore, sacrificio e determinazione. Valori umani più che tecnici. “A Napoli non è stata una bella prestazione ma eravamo in dieci e non è stato facile seguirla. Questa volta nella prima parte abbiamo giocato molto bene e penso che i primi 30 ′ siano i figli della vittoria del Napoli. I punti portano entusiasmo e coraggio dopo un periodo negativo che ha anche minato qualche certezza. I ragazzi della Spezia hanno un’età media molto bassa, devono essere guidati e accompagnati sul percorso, accettando alcuni difetti di carattere e profilo tecnico. Stanno ritirando le loro qualità e ora speriamo di continuare su questa strada ”.

CIAO – Con queste premesse la salvezza non è impossibile. Lo Spezia ha dimostrato che può essere, eccome, in Serie A. Anche per alcuni come Nzola. “Aveva una buona occasione a Carpi e non l’ha sfruttata. A Trapani è maturato molto e ha lavorato sia da attaccante che da esterno ed è stato protagonista della nostra gara. Vede costantemente la porta, è maturato e cresciuto. Questo accade a diversi aggressori. Quando maturano, diventano motori. Non è facile formare una squadra così numerosa. Quando sei lì, è davvero complicato, perdi intensità nei tuoi allenamenti. Adesso dobbiamo cercare di ridurre la squadra e farla funzionare. Facciamo appello a giocatori di qualità come Saponara che non sono ancora in buone condizioni. Il primo obiettivo è non ferirlo, poi quando sarà pronto avremo una freccia in più nel nostro arco ”.