Jesus David Peña vince la tappa regina in Slovenia dopo la caduta del suo compagno di squadra Zana

Sabato 17 giugno 2023 alle 15:04

Jesus David Peña ha vinto la tappa regina del Giro di Slovenia. Il colombiano di Jayco-AlUla è entrato improvvisamente in posizione vincente in discesa dopo la caduta del suo leader e compagno di squadra Filippo Zana. Il campione italiano è arrivato secondo, davanti a Diego Ulissi, ed è stato anche il nuovo leader.

Omaggio a Madero
Dopo tre tappe pianeggianti del Giro di Slovenia, oggi il terreno è stato adattato per la prima volta agli scalatori. Con il doppio del Kolovrat (10,1 chilometri all’8,9%) – una salita che conosciamo ancora dal Giro dello scorso anno – in programma. Anche se anche qui si è rivelato un passo minore. I corridori del Bahrain Victorious hanno preso posto in prima fila e hanno iniziato un minuto di silenzio, in omaggio al loro compagno di squadra Gino Mäder, scomparso in Svizzera.

Ide Schelling, vincitrice di ieri, ha formato il gruppo di testa della giornata con Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Xabier Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi) e Veljko Stojnić (Team Corratec-Selle Italia). L’olandese della BORA-hansgrohe non ha mai avuto molto spazio, dato che Jayco AlUla ha sempre mantenuto le differenze entro due minuti.

Al Kolovrat per la prima volta, a poco meno di settanta chilometri dal traguardo, il ritmo è aumentato un po’ sia in testa che in gruppo. Zoccarato non ha aspettato i suoi compagni di volo, che sono saliti con meno forza, e sono partiti soli. Mentre Jayco AlUla ha continuato a guidare a un ritmo abbastanza serrato attraverso il gruppo.

READ  "Lukaku e Sanchez non ci saranno, Gaglia si è ripreso. Arbitri torturati? Si può parlare di club"

È stata un’immagine particolarmente accattivante quando Simon Pellaud ha iniziato a guidare davanti. Lo svizzero ha reso un lacrimoso omaggio al suo connazionale, morto ieri, con un gesto al cielo. Il tentativo non è andato a buon fine, ma si è concluso con un bel tributo. Sfortunatamente, le cose sono andate di nuovo male nella discesa successiva quando i favoriti Jesus David Peña e Lorenzo Fortunato sono caduti senza troppi problemi.

strana serratura
La decisione di giornata è caduta sulla seconda salita del Kolovrat, che si è subito aperta con un attacco di Matteo Badilatti (Tudor). Tuttavia, la selezione è stata possibile solo grazie al lavoro di Jayco-AlUla. Il colombiano Jesus David Peña, in particolare, è andato forte, risultando in un gruppo con il leader Filippo Zana, Paul Double (Human Powered Health), Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa) e Ben Zwiehoff (BORA-hansgrohe). Diego Ulissi (UAE-Emirates) era già fuori discussione a quel punto, ma con l’esperienza, in seguito si fa strada verso i primi.

Questo ritmo non era ancora abbastanza alto per Paul Double. Il 26enne britannico – abbastanza sorprendentemente, solo un professionista del primo anno – ha imposto attrezzature aggiuntive. A questo non poteva che rispondere il campione italiano Filippo Zana. L’italiano ha corso in modo intelligente, prima ha mangiato il piatto vuoto di Double, poi è andato in solitaria a circa quattro chilometri dalla cima.

Sullo sperone della salita, Double è crollato completamente, mentre Jesus David Peña ha fatto retromarcia. Il forte colombiano si era ormai ripreso dal lavoro per Zana ed è andato alla ricerca del compagno di squadra. Ha funzionato anche quando Zana è improvvisamente rotolato dritto in una curva difficile durante la discesa verso il traguardo. L’italiano si è trovato in un baratro, fortunatamente senza incidenti, e non ha avuto subito la moto sotto mano. Zana ha perso molto tempo e ha visto il suo compagno di squadra prendere il sopravvento.

READ  Chievo, addio Serie B: rigetto il ricorso. Cosenza redatto

La più grande resistenza di Peña è arrivata da un forte Ulissi – in compagnia di Fortunato e Zana – e dalla sua stessa moto. Il colombiano ha difeso un vantaggio di soli dieci secondi sull’esperto italiano, ma ha lottato con problemi di cambio. Peña non poteva più spostarsi sul suo anello esterno e ha iniziato la discesa con una mini-pausa. Tuttavia, ha tenuto testa negli ultimi chilometri pianeggianti. La sua compagna di squadra Zana è arrivata seconda ed è la nuova leader.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *