Jetten interviene nella rete elettrica e prende il controllo delle licenze

Il ministro del clima e dell’energia Rob Jetten (D66) interverrà nella rete elettrica. Questo è ciò che dice tempo di notizie. Vuole, tra l’altro, accelerare i tempi di concessione dei permessi per la posa, ad esempio, di cavi elettrici aggiuntivi.

Jetten riconosce che l’azienda “avrebbe dovuto fare di più” negli ultimi anni per espandere la rete elettrica. A causa dell’aumento esplosivo della domanda di elettricità, la rete è già piena in molti luoghi. Jetten: “Dopo la guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica, il rafforzamento della rete elettrica è il mio mal di testa”.

Jetten attribuisce il problema a “un doppio colpo”. “Ci sono sempre più parchi eolici e parchi solari che forniscono energia verde alla rete, e sono sempre di più le aziende che vogliono elettrificarsi e quindi acquistare anche energia elettrica”.

va avanti da anni messo in guardia che questa combinazione porterebbe a una carenza in rete. Poco è stato fatto con questi avvertimenti. Ci sono già almeno 6.700 aziende e istituzioni in lista d’attesa per una connessione.

La domanda di elettricità sta crescendo ancora più velocemente quest’anno a causa della guerra in Ucraina. Ora dalla Russia arriva molto meno gas e quindi il prezzo del gas sta aumentando. Le aziende che consumano ancora molto gas passano quindi più rapidamente all’elettricità.

Martedì messo in guardia operatori di rete in tempo di notizie che senza misure drastiche, le aziende a volte dovranno aspettare anni prima di poter ottenere più elettricità. Il ministro Jetten ora promette ulteriori investimenti nella rete elettrica e dice che siederà “al di sopra delle licenze”.

“Ora vediamo spesso nei grandi progetti di infrastrutture energetiche che la preparazione richiede troppo tempo. Occorrono anni per ottenere i permessi e acquistare terreni prima che una pala sia anche nel terreno”.

Il ritmo dei progetti per aumentare la capacità della rete elettrica deve quindi accelerare, secondo Jetten. Ha in programma di subentrare “molto più spesso” le licenze dei comuni e delle province.

Jetten sottolinea che l’azienda ha già annunciato un investimento di mezzo miliardo di euro nell’operatore di rete Stedin nel giorno del bilancio. Inoltre, afferma, dobbiamo utilizzare la rete esistente in modo più intelligente. “In parte incentivando le aziende con tariffe non di punta ad acquistare la loro elettricità in altri orari, ma anche integrando lo stoccaggio dell’energia nella rete”.