Juve, i 5 rigori già segnati da Allegri: da Ronaldo a Bonucci passando per Dybala, l’uomo giusto comanda al momento giusto | Prima pagina

Quando diciamo “avere le idee chiare”. E soprattutto senza timore di renderle pubbliche, evitando la diplomazia che spesso fa rima con ipocrisia. Max Allegri si è presentato, anzi si è riproposto così ai tifosi bianconeri, tirando alla perfezione cinque rigori, nell’angolo dove nessuno può respingere le sue parole, come se fosse all’inizio e non alla fine di un torneo, perché è il suo inizio con rinnovate speranze.

E così, tra una domanda e l’altra, ha segnato il primo gol stagionale della Juventus, dimostrandosi l’uomo giusto al posto giusto, pronto per iniziare la sua sesta avventura sulla panchina della Juventus.

Rileggere, per crederci, i nomi dei destinatari dei suoi rigori pieni di messaggi per nulla in codice, a cominciare ovviamente dal più illustre dei suoi giocatori, Cristiano Ronaldo. Un altro, al suo posto, avrebbe detto che CR7 è il più grande di tutti e che è assurdo criticarlo. Lui, invece, ha trasformato il rigore con la stessa freddezza con cui il portoghese realizza sul dischetto. I numeri parlano per lui, ma vista la sua età avrà una responsabilità maggiore. Ci sarà la dirigenza per tutti i giocatori e questo vale anche per lui”. Questo significa che Ronaldo sarà trattato come gli altri e non è affatto economico.

Se CR7 è stato avvertito, Bonucci è stato addirittura retrocesso ed è, tra tante altre, la frase che ha colpito di più, perché nessuno se lo aspettava. Il capitano viene scelto in base alle apparenze e visto che Bonucci è stato assente per un anno, il vice di Chiellini sarà Dybala che è sempre rimasto qui. Se Leo vuole la benda, deve comprarla e ci giocherà”. Boom. Ma soprattutto, al di là della battuta, un messaggio a tutti, non solo al neo campione d’Europa Bonucci, per far capire alla squadra che l’allenatore detta anche le regole e non decide solo sull’allenamento.

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E poi, poiché Dybala era appena stato interrogato, seppur indirettamente, ecco lo zucchero al peperoncino per il numero 10 che Allegri giustamente vuole far rivivere. “Ho trovato un uomo maturo. Sarà un anno importante per lui e quindi punto molto, ma mi aspetto anche tanto, perché Dybala ha 20-25 gol nei piedi”. Più che un ultimatum, una nomination perché Dybala rappresenta il presente e – a differenza di Ronaldo – anche il futuro della Juventus.

E poi, come se quei tre messaggi non bastassero, ecco gli ultimi inviati a Chiellini “Che per noi sarà un valore aggiunto, quindi non ci saranno problemi per il suo rinnovo” ao Rabiot “Ha qualità importanti e come centrocampista deve segnare di più”.

In sintesi, Ronaldo, Bonucci, Dybala, Chiellini e Rabiot: cinque stelle della Juventus che non possiamo più nascondere, così come il signore dei cinque campionati non lo ha nascosto anticipando le sue idee. Perché mai come questa volta alla Juventus comanda, con il suo sorriso e il suo equilibrio, e tutti devono capire dal primo giorno che il buon ritorno di Allegri avrà carta bianca. Anzi la Juve.

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