Juve-Udinese: accordo per Mandragora | Prima pagina

Ufficialmente il 1 ° settembre, il diritto di rimborso scadrà Juventus si vanta con Udinese per l’etichetta di Rolando Mandragora. Il centrocampista si è infortunato al ginocchio nella finale della scorsa stagione, ma l’intervento a cui è stato sottoposto non ha mai messo in dubbio la priorità del club, ovvero mantenere la promessa fatta durante della sua visita a Frioul.

I PATTI – Nelle discussioni tra Udinese e Juventus, infatti, c’è sempre stato una sorta di promessa morale del direttore sportivo Paratici con il riacquisto della tessera Mandragora dopo che il club friulano ha acquistato il giocatore per 20 milioni di euro nell’estate 2018. Un patto di gentilezza quello trasforma il diritto di riscatto in 26 milioni di euro ed è esercitabile dal 1 settembre 2020 in obbligazione.

ACCORDO – La Juventus vuole mantenere gli accordi con l’Udinese, ma questi 26 milioni, in un momento storico come il presente, peserebbero come una roccia su un bilancio già ampiamente collaudato e sul quale il club torinese tenta una manovra di rilievo. Per questo le due società lavorano per ridisegnare il precedente accordo e martedì è prevista la chiusura, salvo alcuni clamorosi colpi di scena. La Juventus si impegna a riacquistare il giocatore per 26 milioni di euro nel 2021, rinviando l’accordo di un anno e il giocatore resterà a disposizione dell’Udinese per tutta la stagione una volta rientrato dall’infortunio. L’operazione non è legata ad un possibile assalto a Rodrigo De Paul, che tra pochi giorni dovrebbe invece essere venduto a titolo definitivo al Leeds.

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