Asl ha detto invece no, temendo il rischio di contagio al Napoli anche nei prossimi giorni, visto che l’incubazione del Covid-19 dura più a lungo e la partita con la Juve era programmata tra poche ore. Il protocollo di campionato è stato aggirato, con il rinvio della partita previsto solo per 10 giocatori positivi in una squadra. Ne bastano due per imporre uno stop immediato agli Azzurri. Per il momento i giocatori del Napoli sono tornati a casa e andranno ad allenarsi solo a Castel Volturno ciascuno con la propria vettura. Insomma, domani a Torino non si giocherà.
In merito all’evento di mancata partenza del Napoli a seguito della comunicazione della positività ai tamponi per i giocatori Zielinsky ed Elmas, l’ASL Napoli 2 Nord – territorialmente competente per la residenza dei due atleti – annuncia che sono state applicate le norme nazionali e regionali sulla gestione della pandemia “. Lo spiega una nota dell’Asl Napoli 2 Nord. Sono state effettuate indagini epidemiologiche, organizzati prelievi per familiari e contatti stretti, è stata comunicata la delega al medico del Napoli Football Club per la gestione dei casi sospetti iscritti all’Asl Napoli SSC Napoli 2 Nord – secondo la procedura – ha poi comunicato alle altre autorità sanitarie, competenti per il soggiorno, i nominativi degli stretti contatti degli attori positivi, al fine di attuare la procedura di screening e confinamento dell’infezione ”.
Ma “Juventus Football Club comunica che la prima squadra scenderà in campo per la partita Juventus – Napoli domani alle 20.45, come previsto dal calendario di Serie A”. E così il campionato di Serie A aspetta di adeguarsi e non ufficializza il rinvio. Da fonti di via Rosellini, sembra che si stia cercando di capire, parlando anche con esponenti politici, la competenza e le competenze della stessa FSA (che ha messo in quarantena in casa la squadra di Gattuso) prima prendere una decisione ufficiale.