La battaglia per il mondiale che verrà

Sebbene manchi ancora un anno all’inizio delle ostilità del mondiale in Qatar, competizione che per la prima volta si giocherà nell’inverno boreale, sono già elevate le aspettative al riguardo. Ora che alcune squadre già si sono qualificate, come ad esempio le nazionali europee di Danimarca e Germania, si nota sempre di più la vicinanza del grande evento, qualcosa che ogni quattro anni tiene col fiato sospeso tutti gli appassionati di calcio piazzati in ogni angolo del globo. Mentre la stessa Germania deve comunque fare i conti con un ricambio generazionale obbligato, altre squadre punteranno alla loro esperienza ottenuta negli ultimi anni per poter andare avanti in questa competizione. Tra queste vi sono sicuramente Olanda e Portogallo, entrambe reduci da un europeo poco felice che le ha viste uscire fuori anzitempo. Se gli Orange possono contare su vari nomi di spicco, i lusitani invece hanno come grande rappresentante quel Cristiano Ronaldo che con ogni probabilità giocherà il suo ultimo mondiale di sempre in Qatar.

Adesso, con il Brasile e la Germania già tra le grandi favorite alla vittoria secondo le quote scommesse più aggiornate dell’ultimo periodo, si stanno già iniziando a tracciare degli scenari importanti relativi a questo torneo così atteso. I sudamericani, ai quali manca praticamente una manciata di punti per poter certificare la qualificazione, vorranno vendicarsi dell’eliminazione ai quarti di finale dello scorso torneo, quando erano arrivati con una serie di aspettative importanti vista la grande qualità della loro rosa. Tra i più motivati a far bene ci sarà sicuramente Neymar jr, fenomeno del Paris Saint Germain ultimamente poco in forma ma che si metterà verosimilmente d’impegno per poter portare finalmente la Seleçao a un trionfo mondiale vent’anni dopo la vittoria in Corea e Giappone con Ronaldo il fenomeno come protagonista e massimo goleador.

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Quattro anni e mezzo dopo la vittoria in Russia, la Francia che ancora deve assicurarsi matematicamente la qualificazione si presenterà anch’essa come una delle principali candidate al trionfo. Parliamo, infatti, di una squadra che negli ultimi mesi non è riuscita a ribadire il suo status di imbattibile, qualcosa che si è visto soprattutto in occasione degli ultimi europei, quando è stata eliminata agli ottavi di finale ai calci di rigore dalla Svizzera contro ogni pronostico. Tuttavia, la vittoria della Nations League in finale contro la Spagna in quel di San Siro ha dato uno scossone morale a una nazionale che ha l’obbligo di difendere come si deve il suo titolo di campione. 

Un discorso diverso va fatto per l’Italia, la quale dopo aver vinto il campionato europeo sembra essersi tolta di dosso le scorie della mancata qualificazione ai mondiali di Russia e punta adesso a riaffermarsi anche a livello planetario. La squadra di Roberto Mancini sembra matura per un altro passo in avanti, ma da qui a un anno le cose potrebbero cambiare. Un discorso simile vale per l’Argentina di Lionel Messi, vincente in sudamerica pochi mesi fa ma con la grande voglia di consacrarsi dal punto di vista mondiale nel torneo più sentito da tutti i tifosi.

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