La crisi vista dal “Bimbe di Conte”, il fenomeno sociale dei tifosi del premier. Che ora lancia la maglietta per celebrare la “vittoria” al Senato

C’è chi aspira a comprare un gioiello che una volta apparteneva a Marilyn Monroe e chi vorrebbe impazzire per la chitarra di Jimi Hendrix. Non lo fanno. Sognano una maglietta, un capo di abbigliamento che sia segno di fedeltà, la divisa ufficiale di un fan club di donne (e allenatori) accomunate dall’entusiasmo per una piccola vittoria ma, assicurate- loro, “ben meritato”. E sarà una t-shirt per ricordare ai posteri quanto accaduto ieri al Senato e lunedì alla Camera quando il Presidente del Consiglio ha preso la fiducia con i voti a maggioranza ed è stato dato il via libera per continuare a lavorare. con il suo esecutivo. “Stiamo per produrre una t-shirt in edizione limitata con una frase del Primo Ministro per andare ai posteri”, annuncia Eleonora, responsabile del merchandising per la famosissima pagina Facebook Le figlie di Giuseppe Conte, concepito a marzo all’inizio della pandemia di coronavirus dai 30 e qualcosa Martha.

“Sono stati giorni terribili, abbiamo passato ore incollati alla tv a guardare il dibattito nelle stanze come se fosse una maratona Netflix”, ammette Eleonora, che a Milano è coinvolta nella realizzazione di gadget per youtuber e influencer su Buy Buy Birds. In alcuni mesi Le figlie di Conte ha raggiunto i 115mila follower. “Ma non è assolutamente una pagina politica – assicura Eleonora – è una pagina divertimento, pagina ironica ispirata all’aspetto fisico del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, diciamocelo, è un uomo molto bello. “E infatti c’è pochissimo istituzionale in questi cuoricini che accompagnano le foto del presidente del Consiglio. Molti follower, però, ritengono che si tratti di un canale social ufficiale gestito da Palazzo Chigi. “Molte donne, ma anche tanti uomini, ci scrivono pensando di parlare direttamente con il Presidente del Consiglio”, ammette Elisabetta ridendo.

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E Renzi? “Ah guarda, non parlarne nemmeno. Diciamo che non abbiamo una grande simpatia.” Una velata intolleranza, però, a causa sua Le figlie di Conte non c’è mai un post-polemica o un attacco ad altri politici. “Siamo interessati solo a lui”, ammettono scherzosamente. E “lui” sarebbe il presidente del Consiglio che per loro è semplicemente “Giuseppi”, sempre molto impegnato in una conferenza stampa o nella sede di Palazzo Chigi. Ma l’hai mai incontrato? “Ma noooo – garantiscono quasi il risentimento – il nostro è un amore platonico, virtuale.”

In pratica, ci sono solo gadget, tazze e maglioni con le frasi simboliche del primo ministro, come “Questo governo non funziona al buio ma alla luce” o “Stiamo lontani oggi per ci abbracci più calorosamente domani “. E ora il presidente del Consiglio dovrebbe pronunciare oggi una frase per celebrare l’esito del voto di fiducia: nasceranno così le ambite magliette dei sostenitori del premier. Un fan club che ora sogna la nascita del festival Conte.

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