Ognissanti all’Olimpico. Il la Roma più bella della stagione, scrive Francesco Balzani a Leggo, annienta la Fiorentina e ora ha l’obbligo di non sognare la Champions, ma di aspirarla senza paura.
La squadra di Fonseca ieri sera vinto e convinto contro una viola mai pericolosa e avrebbe meritato il gol se non fosse stato per le parate di Dragowski. Un dominio territoriale che fa ben sperare e prolunga i risultati utili consecutivi del La Roma di Friedkin finora non è mai stata sconfitta da quando era presidente.
La prova difensiva è convincente anche grazie al ritorno in tackle di Smalling mentre davanti a Dzeko, Mkhitaryan e (soprattutto) Pedro si confermano uno dei tridenti più forti di tutta la Serie A. La viola ha fatto una grossa voce solo nei primi 10 minuti quando Castrovilli ha colpito il palo de Mirante, allora era solo Roma. La slot Spinazzola ha sbloccato la partita sapientemente amministrata da Pellegrini e compagni fino al colpo di grazia nella ripresa: da Veretout a Dzeko che apre per Mkhitaryan. Il dolcetto di Halloween di armeno per Pedro è impossibile non escluderlo. Alla fine c’è il terzetto sfiorato da Dzeko e il rosso meritato per Quarta dopo un micidiale intervento sul bosniaco.
La distrutta Fiorentina, che ora sente Iachini vicino all’esonero, esalta la Roma che vede Fonseca rinforzare la panchina e togliere qualche sasso: “Ottimo gioco, stiamo migliorando e abbiamo dimostrato fiducia difensiva e capacità di creare gioco.La nostra ambizione resta quella di tornare in Champions, ma possiamo tornare indietro solo se restiamo in equilibrio“.
I giallorossi, senza la sconfitta in classifica del Verona (chiamata mercoledì), sarebbero al terzo posto con Atalanta e Juve. “Avremmo potuto segnare 5 gol, è stata una bella prova“, Sta ridendo Spinazzola.
Capitolo ds: dopo la caduta di Paratici, Rangnick, Emenalo, Boldt e Boto è ora il turno dei riflettori Sartori Atalanta sostenuta da Fienga. Menzione finale per il Primavera che, dopo aver giocato a poker contro la Lazio, ieri ne ha inflitto uno alla Juventus vincere il primo posto.
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