Non è stata una manovra semplice, ma la situazione è stata finalmente sbloccata. La nave portacontainer Mai dato, che con i suoi 400 metri ha fermato il traffico merci globale, è fuori’. Quindi, dopo sei giorni in Passaggio di Suez navigazione del 321 navi attendere che il mercantile si sia arenato sul fondo sabbioso.
L’enorme barca ha iniziato a muoversi intorno alle 15:00. Questa mattina il proprietario lo aveva fatto sapere, dopo il primo manovre con l’aiuto di dieci rimorchiatori, che la nave non stava ancora galleggiando. Poi la svolta e il movimento tanto attesi. Le manovre erano bloccato e ripresero quando l’acqua raggiunse la sua massima altezza: ciò consentì di spostare completamente la direzione della nave al centro della rotta marittima. La squadra di soccorso ha iniziato a trascinare il carico, che ha poi ripreso il movimento con i motori che giravano a 1,5 nodi, verso Grande Lago Amaro, un grande specchio d’acqua a metà strada tra le estremità settentrionale e meridionale del Canale di Suez, dove la barca sarà sottoposta aispezione tecnica.
L’Egitto afferma di aver svolto la maggior parte del lavoro che ha portato al rilascio della gigantesca nave portacontainer, che si è arenata sui fondali sabbiosi di Suez. Dopo l’intervento del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi su Twitter, il presidente dell’Autorità del Canale di Suez (Sca) ha anche affermato che gli sforzi egiziani rappresentavano il 98 percento di tutti quelli messi in atto per portare il carico in superficie. Rabie ha spiegato di aver partecipato alle operazioni 15 unità egiziane che appartengono allo Sca, di cui 12 rimorchiatori e due draghe.
Di mattina Colpisci il salvataggio, la società olandese coinvolta nel rilascio di Ever Given, ha detto che la parte più difficile dell’accordo doveva ancora arrivare. “La buona notizia è che la poppa della nave è libera, ma secondo noi questa è la parte più semplice: la sfida resta liberare la parte prodiera della nave”, ha spiegato il direttore esecutivo della Royal Boskalis, società madre di Smit Salvage, alla radio pubblica olandese. Intorno alle 15:15 ora italiana, la situazione si è definitivamente sbloccata.
Il tenente generale Osama Rabei, capo dell’Autorità del Canale di Suez in Egitto, aveva confermato che la nave portacontainer Ever Given era stata parzialmente rimontato dopo aver risposto con successo alle “manovre di spinta e trazione”. In seguito Rabei disse che i lavoratori avevano quasi completamente raddrizzato la rotta della nave e che la poppa era stata spostata di 102 metri (334 piedi) dalla riva del canale.
Ever Donne era stato bloccato da martedì diagonalmente attraverso il canale, bloccando completamente il ruscello largo circa 300 metri, uno dei più trafficati al mondo. Il Canale di Suez, lungo circa 190 km, gestisce circa il 10% di commercio marittimo internazionale e ogni giorno di detenzione comporta notevoli ritardi e costi. In totale, quasi 400 navi sono rimaste bloccate alle estremità e al centro del canale che collega il mar Rosso Al mar Mediterraneo, secondo Sca. Almeno una dozzina di rimorchiatori e draghe per aspirare la sabbia sotto la nave sono stati mobilitati durante le operazioni.
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