La nave in difficoltà: lancio del più grande missile mai lanciato

Secondo il fondatore di SpaceX Elon Musk, è probabile che una valvola sia congelata. Inoltre non è ancora chiaro quando verrà lanciato il prossimo tentativo. Musk dice che ci riproverà tra qualche giorno. La prossima occasione è probabilmente mercoledì.

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Circa 10 minuti prima del decollo del razzo, il controllo di volo ha deciso di interrompere il lancio. Il conto alla rovescia vero e proprio, però, è continuato fino a 40 secondi prima dell’orario di lancio, come una sorta di prova generale.

La società di Elon Musk che ha sviluppato il razzo lavora da anni alla mega navicella spaziale. Musk ha già presentato i piani per il razzo nel 2017. Il grande razzo è 10 metri più alto del Saturn V, il razzo che ha portato le persone sulla luna tra il 1968 e il 1972.

Il nuovo razzo è anche alto il doppio delle navette spaziali e quasi tre volte più alto del razzo Soyuz che ha portato nello spazio l’astronauta olandese André Kuipers.

Giro intorno alla terra

Il lancio dovrebbe ora avvenire più tardi dalla base spaziale di SpaceX nello stato americano del Texas, al confine con il Messico. La parte inferiore è il Super Heavy booster lungo 70 metri, con i motori che devono assicurare il decollo del razzo. Una volta completato questo lavoro, il lanciatore si tufferà nel Golfo del Messico. La capsula Starship di 50 metri, in cui le persone dovranno successivamente sedersi, vola dopo. Copre l’Oceano Atlantico, l’Africa meridionale, l’Oceano Indiano, l’Indonesia e l’Oceano Pacifico. Dopo un’ora e mezza e un giro quasi completo intorno alla terra, deve atterrare in modo controllato nell’Oceano Pacifico vicino alle Hawaii.

Non è ancora noto quando verrà effettuato il primo volo con equipaggio con Starship. La navicella spaziale farà un giro turistico intorno alla luna e tornerà negli anni a venire. I posti a bordo sono stati acquistati da un miliardario giapponese, Yusaku Maezawa. Ci va da solo e vuole portare con sé il DJ Steve Aoki.