Volevamo essere più forti di Covid, assorbenti interni, bollicine, divieti di viaggio in Italia e all’estero, tutti gli ostacoli che Covid aveva posto sulla via del diciottesimo Golden Boy. Ci siamo riusciti. Questa è stata l’edizione della nostra Golden Resilience per dimostrare come nulla sia impossibile, anche in un momento in cui ci stiamo misurando con il nemico subdolo e infido che ha cambiato le nostre vite per nove mesi. Ma a cui non ci arrenderemo mai. La sfilata di star per la quale ieri sera è stato di scena il Turin Ogr, sia fisicamente presenti che collegati dalla Germania e dal Qatar, ha mostrato quanto sia grande il nostro diario, nel settantacinquesimo anno di vita che si è conclusa lo scorso 30 luglio, dopo la web marathon di SportLab del 29 ottobre per arrivare all’evento il 14 dicembre.
Erling Haaland e papà Alfie si sono uniti da Doha, dove è in cura il Golden Boy dopo l’infortunio accusato lo scorso 2 dicembre: Massimo Franchi li ha raggiunti in Qatar, che nel 2003 ha avuto la geniale intuizione del premio. Robert Lewandowski e Kar-Heinz Rummenigge, che hanno commosso tutti con la sua dedizione al grande amico Paolo Rossi e alla moglie Federica, collegati da Monaco dove Filippo Cornacchia è arrivato dopo un estenuante viaggio on the road. Gian Piero Gasperini, il Premio Pozzo lo ha ricevuto a Zingonie dove si prepara alla sfida di domani contro la Juve; Andrea Belotti si ritira con il Toro, ma con un video ha ringraziato Mariella Scirea per il premio intitolato a Gaetano. Asia Bragonzi, la Golden Girl Hellas, è entrata dalla bolla in cui si trova con il suo Verona. Sul palco sono saliti Andrea Agnelli, Giovanni Di Perri, Lapo Elkann, Gabriele Gravina, Mino Raiola e Sandro Tonali, mentre Zlatan Ibrahimovic e Adriano Galliani si sono congratulati tecnologicamente con Raiola; Rino Gattuso e gli ex compagni del Brescia hanno fatto altrettanto con Tonali, Toni con Rummenigge. Abbiamo utilizzato ogni strumento possibile per questo Golden Boy che lo splendido lavoro del nostro sito e di Sky Sport hanno rilanciato ovunque. Il gioco di squadra vince sempre. Ci vediamo di nuovo nel 2021.
“Ninja pancetta. Guru del caffè per tutta la vita. Drogato di cibo malvagio. Aspirante risolutore di problemi. Creatore tipico.”
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