La regina ignora Harry e Meghan ma la corte considera la “vendetta”: le persone

Una domanda-risposta in tv, trasmessa tra le due sponde dell’oceano in poche ore, come non avevamo visto nemmeno durante la rivolta della sfortunata Lady Diana. La sfida di Windsor Home tra i nuovi ribelli Harry e Meghan e il resto della dinastia si riversa su piccoli schermi dall’altra parte del mondo; e anche se Sua Maestà la Regina, dall’alto dei suoi 94 anni e più di sei decenni sul trono, dimostra di voler ignorare sovranamente le polemiche del temuto Intervista di due ore all’evento con la CBS americana dei Duchi di Sussex (del valore di $ 6 milioni), la sua voce non manca di sovrapporsi un intervento, trasmesso dalla BBC poche ore prima, come una sorta di lezione indiretta sull’importanza della “dedizione al dovere”. Sotto il bancone la corte sembra già pensare alla vendetta, secondo i soliti solchi profondi pronto per l’uso vicino al palato.

(Oprah Winfrey al matrimonio di Harry e Meghan nel 2018)

L’attesa per una domenica del giudizio è incentrata sulla prima serata negli Stati Uniti, dove la coppia dei Rinnegati si è ora trasferita definitivamente dopo la clamorosa rottura dello scorso anno con la famiglia reale, ha confermato senza esitazioni. E dove ha registrato l’intervista sul fiume rilasciata alla popolarissima conduttrice afroamericana Oprah Winfrey. Un’intervista che Elisabetta II non ha voluto registrare, fonti anonime in servizio con il Sunday Times (con l’allineamento immediato del primo ministro Boris Johnson) si sono lasciate sfuggire. Non senza aggiungere, tuttavia, che la macchina di comunicazione di Buckingham Palace è ancora “pronta per le rappresaglie”, con nuove “presunte rivelazioni sul comportamento” dei Sussex dove i duchi si sono spinti troppo oltre in attacchi e recriminazioni contro la monarchia e i suoi dispositivi, dopo le avances esplosive in cui Meghan ha già apertamente accusato la dinastia (“la ditta”, o la ditta, in linguaggio colloquiale) di diffondere “menzogne” a loro favore: in nome di ragioni strumentali e punitive che il Code d L’avvertimento di domenica sembra essere stato fatto apposta per confermare.

(nella foto la famiglia reale in tempo di unità)

D’altra parte, i messaggi incrociati rimangono freddi e poco o per niente concilianti.i, mentre sulla Markle pende già il sospetto differito di presunte “intimidazioni” nei confronti di ex collaboratori del tribunale riesumati pochi giorni fa dopo quasi 3 anni. A livello di fonti non ufficiali, in attesa di Londra, è evidente che la Regina si sta concentrando in queste ore con la consueta diligenza solo sui suoi compiti istituzionali; oltre che, ovviamente, sulla salute del principe consorte Filippo, ricoverato in ospedale per quasi cento anni dopo un piccolo intervento chirurgico al cuore; mentre nella voce di Sua Maestà i toni sono decisamente più sfumati e distaccati, anche se se si vuole provare a leggere tra le righe si possono cogliere qualche pennellata. L’occasione è quella del programma affidato alla BBC per avviare le celebrazioni annuali del Commonwealth in cui la corona offre l’immagine più cosmopolita e interrazziale di sé, aperta ai problemi di oggi: della minaccia pandemica a quella del cambiamento climatico. , diritti delle donne, salute pubblica e salute mentale. Uno spettacolo di colori, musica, impegni per il futuro del pianeta in cui l’anziano sovrano è apparso in lontananza in collegamento con l’Abbazia di Westminster, sede di una solenne liturgia tradizionale cancellata quest’anno per causa Covid, affiancata da un pubblico eccezionale di famiglia leader determinati a dare l’immagine di un fronte comune. Un incontro intervallato da interventi e riflessioni seri e dialogici dall’erede al trono Carlo, sua moglie Camilla, il principe William (fratello maggiore apparentemente sempre più estraniato da Harry) e sua moglie Kate, nonché altri membri della famiglia reale rimasti fedeli al causa, allo statuto, a questi impegni ufficiali che i Sussex abbandonarono piuttosto.
La giornata, spiega la regina dell’isolamento del Castello di Windsor, si presta “a riflessioni come nessun’altra” volta, visto lo scenario della pandemia. Scenario in cui “abbiamo visto commoventi esempi di coraggio e dedizione disinteressata al dovere osservati in tutte le nazioni e territori” del vecchio impero, insiste. E se le orecchie di qualcuno suonano, potrebbe non essere per caso. (MANIGLIA).