La “Repubblica Popolare” di Donetsk prepara un referendum per entrare a far parte della Russia | ADESSO

L’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DNR) terrà presto un referendum sull’integrazione ufficiale della popolazione in Russia. Lo riferiscono i giornalisti ucraini dalla piattaforma di ricerca Radio Libertà basato sui servizi di intelligence ucraini.

La guerra ha costretto molti ucraini a fuggire dalla regione orientale di Donetsk, dove hanno avuto luogo alcuni dei più aspri combattimenti, bombardamenti e bombardamenti. La maggior parte dei separatisti filo-russi e dei russi etnici vive ancora nello stato.

Secondo documenti consegnati ai giornalisti investigativi, i separatisti si aspettano che il 70% della restante popolazione di Donetsk scelga di entrare nella Federazione Russa. I residenti di Donetsk potrebbero già richiedere passaporti russi nello stato.

Il separatista DNR, guidato da Denis Pushilin, avrebbe già iniziato i preparativi per il referendum. Ad esempio, vengono istituite commissioni elettorali e si tenta di registrare gli elettori. Il referendum è previsto per l’11 settembre.

I movimenti separatisti di Donetsk e Luhansk hanno dichiarato Stati indipendenti dell’Ucraina nel 2014. Ciò è avvenuto attraverso un referendum, che non è stato riconosciuto a livello internazionale. Il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto l’indipendenza di Donetsk e Luhansk lo scorso febbraio, dopo di che ha inviato truppe in queste regioni e ha invaso l’Ucraina.

A differenza di Luhansk, Donetsk non è stata ancora completamente occupata dalle truppe russe. Questo è attualmente l’obiettivo principale della Russia, ma le forze ucraine stanno ancora resistendo in città come Sloviansk e Kramatorsk.