La terribile estate dello sbarco: ecco cosa ci aspetta

Decolla il trend degli sbarchi e la prima metà del 2021, in termini diimmigrazione, conferma aimpennata di Arrivi. L’Italia ora deve fare i conti con il fattore tempo: l’Europa è potuta intervenire solo ad ottobre, quando l’attuale emergenza è già passata

Che cosa sta succedendo

È un’era terribile cosa sta attraversando l’Italia in termini di immigrazione irregolare. Gli sbarchi dei migranti lungo le coste meridionali continuano senza sosta e mettono in difficoltà la gestione del servizio di accoglienza. Lampedusa è poi particolarmente tormentata. È qui, infatti, che si concentra la maggior parte degli arrivi di chiatte e piccole imbarcazioni dall’Africa. Le partenze dal continente africano non si sono mai fermate durante questo inverno e ora che il clima è più favorevole all’attraversamento del Mediterraneo, i flussi continuano ad aumentare. La cronaca delle ultime ore ci parla anche di un naufragio con morti in mare e una decina di dispersi. Un dramma nel dramma. Per non parlare delle condizioni in cui i nuovi arrivati ​​sono costretti a vivere a causa di un hotspot di prima accoglienza che crolla. Nello stabilimento di Lampedusa, infatti, gli stranieri arrivano costantemente e in poco tempo raggiungono numeri da capogiro. L’hotspot è omologato per circa 250 posti, e in alcuni casi raggiunge anche quota oltre i mille. Nemmeno il tempo di trasferire i migranti sulle barche di quarantena che arrivano altri, annullando così le operazioni di svuotamento della struttura. E intanto viviamo in condizioni precarie. Gli ospiti sono ammassati, riposano e mangiano sui materassini all’aperto e, le temperature calde dell’ondata di caldo africano, contribuiscono al malessere alimentare.

Decisioni del Consiglio europeo

A causa della situazione attuale, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiesto l’inclusione dell’immigrazione tra le questioni da affrontare negli ultimi Consiglio europeo. Alcuni passaggi sono stati dedicati al tema in documento finale fissata alla fine della riunione del 25 giugno. Attenzione salutata da Palazzo Chigi come un primo importante passo politico: “L’Italia può essere soddisfatta degli accordi raggiuntiLo ha detto lo stesso Draghi dopo l’incontro, non a caso. Non si parla di immigrazione a Bruxelles dal 2018, da qui il cauto ottimismo avanzato da Roma. Anche perché nel documento finale è stata adottata la linea del governo italiano sulla cosiddetta dimensione esterna dell’immigrazione. Vale a dire, intervenire fuori dai confini dell’UE per mitigare il fenomeno.

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Il tutto con finanziamenti ai paesi di origine delle rotte migratorie. Se politicamente il governo italiano ha raggiunto determinati obiettivi, il discorso è diverso da un punto di vista puramente pratico. Sono stati messi nel piatto davvero otto miliardi di Euro da destinare a paesi terzi. Gran parte di questi sono destinati immediatamente alla Turchia. Sono invece previsti solo due miliardi per Libia e Africa, le aree che più interessano l’Italia. Non solo: i fondi in questo caso non verranno stanziati fino a ottobre. Una domanda sorge quindi spontanea: in vista dell’autunno, come può il nostro Paese far fronte all’attuale emergenza estiva?

Tensioni politiche nel cuore dell’estate

Il perplessità sulla velocità di azione dell’Europa influenzarono anche il dibattito politico italiano. Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d’Italia, subito dopo il Consiglio europeo ha definito “incomprensibile“L’ottimismo di Draghi:”Sul rinnovo dell’accordo di Erdogan con la Turchia – leggi una nota – e lo stanziamento di ulteriori tre miliardi di euro da versare ad Ankara corrisponde, infatti, a totale nullità sul fronte del Mediterraneo centraleLe fibrillazioni colpiscono anche la maggioranza. L’andamento per i mesi di luglio e agosto non lascia spazio all’ottimismo, soprattutto negli ambienti della Lega.

Matteo Salvini è tornato a chiedere a intervento Dopo incisivo dall’attuale ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese: “Che il ministro dell’Interno faccia quello che fanno Francia, Spagna, Grecia, Malta, Slovenia, difenda la legge e la legalità – tuonò il segretario del carroccio – Un luglio e un agosto di continui sbarchi per problemi economici, sociali e sanitari è impensabileL’impressione è che il tempo non sia favorevole a Mario Draghi, il presidente del Consiglio europeo ha rimesso al centro del dibattito l’immigrazione, ma le risposte da Bruxelles arriveranno (forse) in autunno. nuova emergenza con prevedibili gravi conseguenze politiche.

Tendenza al rialzo per la prima metà del 2021

Dall’entrata in vigore del nuovo anno, è evidente che le notizie sull’arrivo dei migranti sul territorio italiano erano in pieno svolgimento. La questione dei flussi migratori ha regnato per tutto l’inverno, puntando i riflettori su questo problema. Ma le speranze di riuscire a risolverlo prima dell’arrivo dell’estate sono state rapidamente bruciate dagli eventi che raccontavano da un lato arrivi incessanti e, dall’altro, un’Italia isolata nella gestione di questo fenomeno. I dati su come l’immigrazione abbia raggiunto livelli preoccupanti sono evidenti nel sito del Ministero dell’Interno. Nella prima metà del 2021 si legge che sono sbarcati in Italia 19.794 stranieri rispetto ai 6.715 dello stesso periodo dello scorso anno. L’interpretazione è molto semplice: la tendenza all’immigrazione irregolare è notevolmente aumentata. Un problema atavico che si aggrava sempre di più. Nonostante i campanelli d’allarme siano già suonati a gran voce questo inverno, siamo arrivati ​​ancora una volta impreparati a questa emergenza. Ma l’estate è appena iniziata e la storia insegna che proprio durante l’estate il numero degli sbarchi raggiunge proporzioni allarmanti. Cosa aspettarsi?

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