Il vicentino ha voluto pagare l’impianto stereo professionale con un bonifico online
Ha pagato 20 volte ed era ancora convinto di non poter avviare il trasferimento. Poi ha ammesso che i suoi soldi erano evaporati e ha chiamato il beneficiario, che gli ha inviato la merce, ma ha fatto attenzione a non restituire l’eccesso pagato (circa 30mila euro). E così, un operaio vicentino di 46 anni, convinto di essere stato intrappolato da un virus scaricato dal suo computer, non ha altro da fare che sporgere denuncia.
L’uomo era da tempo cliente di un negozio virtuale di Napoli. L’attività va avanti da diversi anni e ha clienti in tutta Italia. Dopo aver acquistato vari prodotti, per piccole quantità, l’operaio ha deciso di acquistare un impianto stereo professionale, completo di accessori. Prezzo concordato: 1.499 euro, che ha pagato con il solito metodo, una valuta online tramite la banca domestica. Alla fine del passaggio, tuttavia, il computer ha riferito che l’operazione non è andata a buon fine. Ha riprovato 20 volte, poi si è arreso, deciso a riprovare il giorno dopo, quando ha fatto la triste scoperta. L’uomo ha chiesto la restituzione delle somme, ma finora invano.
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