la vittoria di Sophia Loren, miglior film “Volevo nascondere” – Corriere.it

“La mia Madonna aiutami, è difficile da credere. La prima volta che ho avuto un David è stato 60 anni fa, ma stasera è come la prima volta. L’emozione e la gioia sono la stessa cosa. Il protagonista con me è magico, un bambino di nome Ibrahima e ringrazio il mio regista, Edoardo. Il suo cuore e la sua sensibilità hanno dato vita e anima a questo film e al mio personaggio, quindi per questo sono davvero molto grato a mio figlio, è un uomo meraviglioso. Non so se questo sarà il mio ultimo film, ma voglio sempre che sia sempre più bello, non posso assolutamente vivere senza cinema ”. È Sophia Loren vincitrice del David di Donatello 2021, miglior attrice a 86 anni attraverso “La vita davanti a te” del figlio Edoardo Ponti, più emozionato di lei, se possibile, che aiuta la madre a tenere la statuetta. Il suo settimo da interprete più altri speciali, tra cui quello della carriera che torna a Sandra Milo, raggiante di rosso fuoco che cita il Maestro Manzi: “Non è mai troppo tardi”.

Trionfi per “Volevo nascondermi” sul pittore Antonio Ligabue realizzato da Giorgio Diritti: sette statuette (aveva quindici nomination) tra cui miglior film, miglior regista (“Viva il cinema – cronaca sui diritti – tutti gli altri finalisti erano grandi film, anche diretti da giovani registi e che fa ben sperare. incontra un senzatetto) che disegna un Madonna. Ricordiamoci il valore di ogni uomo e difendiamolo il più a lungo possibile, in ogni modo “), miglior interprete di Elio Germano. Doppio per i non protagonisti, Matilda De Angelis e Fabrizio Bentivoglio per “L’incredibile storia dell’isola delle rose”. Il miglior nuovo regista è Pietro Castellitto con “I predatori”. Massimo Cantini Parrini vince il suo quinto David per “Signorina MarxDi Susanna Nicchiarelli che ha ricevuto anche il Best Producer Award (Vivo e Raicinema con Tarantula) e la colonna sonora Cherry Cat against the Great Cold e Downtown Boys. Sorprendentemente, la migliore canzone originale di David 66 va a Luca Medici per ” Immigrato “(Tolo Tolo) che ha battuto il favorito “Lo faccio (visto)”, il brano scritto da Laura Pausini con Diane Warren e Niccolò Agliardi per “La vita davanti a lui.” “Se sapessi che stavo arrivando”, commenta piuttosto divertito a proposito della sua casa.

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È stato il cantante a rompere il ghiaccio cantandolo dai palchi dell’Opera, poi ha passato il testimone a Carlo Conti e al ministro Franceschini presso gli studi Rai Fabrizio Frizzi. Con i candidati presenti distribuiti tra i due siti.

L’edizione di quest’anno è all’insegna della speranzaa per uno dei settori più colpiti dalla pandemia. E, appunto, emozione, con il momento più commovente al momento della statuetta per la migliore sceneggiatura è andata, postuma, a Mattia Torre, lo sceneggiatore e regista scomparso nel 2019 all’età di 47 anni, per Figlio “ e ritirato da sua figlia Emma, è salito sul palco con la mamma Francesca: “Complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio quando non c’è più. Bravo papà ”. Standing ovation anche per lei, come per Sophia Loren.

Emozione e speranza. Presidente della Repubblica Sergio Mattarella suonava entrambe da ieri mattina, ricevendo al Quirinale la presidente dell’Accademia di cinema Piera Detassis ei pochi ospiti, nonché i vincitori degli speciali 2021 Sandra Milo e Diego Abatantuono. “Non possiamo uscire dalla crisi che stiamo vivendo con la solidarietà, una visione e un sentimento di appartenenza a una storia comune”, ha sottolineato Mattarella, il cui cinema è un bene comune prezioso. Un’eredità da cui ricominciare. Nonostante la maschera, Mattarella si è lasciata sfuggire il piacere alle battute di Geppi Cucciari. “Se la sua presidenza fosse un film, sarebbe sicuramente un blockbuster”. Non programmato con Monica Bellucci che si collega con Sofia dal set “La Befana arriva la notte 2”, dove interpreta una brava strega un po ‘bizzarra, in abiti da palcoscenico: cappello da cowboy, lunghi capelli platino, cappotto scuro. Commenta Geppi: “Grazie a Ivana Spagna che seguo dai tempi di Easy Lady”.

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11 maggio 2021 (modificato il 12 maggio 2021 | 00:20)

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