La Yamaha non permetterà nemmeno a Vinales di correre a Silverstone

Lo spagnolo e la sua squadra si sono scontrati durante il Gran Premio della Stiria, che ha portato alla sospensione di Maverick per la gara successiva, che si è svolta anche domenica scorsa al Red Bull Ring, in cui Fabio Quartararo è stato l’unico pilota schierato dal team ufficiale Yamaha.

Durante gli ultimi giri della prima gara in Austria, Vinales ha guidato in modo strano, spostando volontariamente il motore al limitatore, a causa della frustrazione accumulata per la mancanza di risultati nell’ultimo periodo, dallo stesso pilota catalano. Ciò ha portato il vertice del marchio giapponese a punirlo severamente, impedendogli di guidare la sua M1 la settimana successiva.

Vinales, che è stato annunciato lunedì come nuovo pilota Aprilia per la stagione 2022, sabato scorso si è pubblicamente scusato, anche se la reazione immediata della squadra non ha suggerito che il caso possa progredire verso una soluzione rapida.

“Al momento tutto è possibile, la Yamaha in Giappone è stata chiusa fino a ieri. La decisione è stata presa qui, da noi in Europa. Abbiamo avuto dei colloqui con il Giappone, ma il primo passo è stato sospenderlo in vista. Dopodiché abbiamo” vediamo cosa succede”, ha detto il team manager Massimo Meregalli.

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Nonostante le indiscrezioni, la casa di Iwata ha deciso di lasciare Vinales fuori dall’equazione e quindi non guiderà la M1 nemmeno nel Gran Premio di Gran Bretagna della prossima settimana.

A Silverstone, il pilota dei Roses sarà sostituito da Cal Crutchlow. Il pilota britannico, che negli ultimi due round ha preso il posto dell’infortunato Franco Morbidelli nel Sepang Racing Team (Petronas SRT), sarà alternato da Jake Dixon, attuale pilota della scuderia malese in Moto2, che debutterà in Moto2 Moto2, la prima classe.

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La scelta di Dixon è mirata all’interesse di SRT a valutare come il pilota britannico può comportarsi su una MotoGP, per capire se potrebbe rappresentare un’opzione per chiudere il roster 2022. L’uscita di Petronas come main sponsor del team al termine del La stagione ha portato la squadra a ripensare al progetto e a rivedere al ribasso le sue ambizioni.

Non sorprende che Darryn Binder sia fortunato ad essere stato ingaggiato come primo pilota del team, facendo subito il salto dalla Moto3 alla MotoGP. Non sorprende che il sudafricano fosse già impegnato ieri sulla pista di Brno, in sella a una Yamaha Superbike, sotto la supervisione di diversi membri della SRT.

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