Lagarde: Linflazione potrebbe leggermente risalire – Agenzia ANSA

Lagarde: Linflazione potrebbe leggermente risalire – Agenzia ANSA

“Guardando al futuro, si prevede un continuo indebolimento delle pressioni inflazionistiche. Tuttavia, potrebbe esserci un leggero aumento dell’inflazione complessiva nei prossimi mesi a causa di alcuni effetti base. Le prospettive a medio termine per l’inflazione sono caratterizzate da notevole incertezza. Le decisioni future della Banca Centrale Europea garantiranno che i tassi ufficiali siano fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario.

Secondo gli analisti, la Banca Centrale Europea ha sottolineato l’importanza di mantenere una politica monetaria restrittiva al fine di contenere l’inflazione. Il livello appropriato e la durata della restrizione saranno determinati in base ai dati, alle prospettive di inflazione, alla dinamica dell’inflazione di fondo e alla forza della trasmissione della politica monetaria.

Il Consiglio direttivo si riunirà a metà dicembre per rivalutare la sua posizione di politica monetaria. Durante questa riunione, verranno presi in considerazione nuovi dati e proiezioni aggiornate, anche per il 2026. Saranno quindi prese decisioni importanti che influenzeranno il futuro dell’economia europea.

Gli esperti sottolineano che è fondamentale mantenere un approccio cauto agli aumenti dei tassi di interesse al fine di mantenere la stabilità finanziaria e sostenere la ripresa economica. La Banca Centrale Europea ha il compito di controllare l’inflazione e garantire una politica monetaria adeguata alle esigenze dell’economia.

Gli analisti hanno sottolineato che la situazione economica attuale è ancora molto fluida e che le previsioni future sono soggette a notevole incertezza. È importante monitorare attentamente l’evoluzione della situazione economica e prendere le decisioni più appropriate per sostenere la ripresa e garantire la stabilità dei prezzi.

In conclusione, la Banca Centrale Europea prevede un continuo indebolimento delle pressioni inflazionistiche, ma avverte che potrebbe esserci un leggero aumento dell’inflazione complessiva nei prossimi mesi. Saranno prese decisioni importanti sulla politica monetaria a metà dicembre, sulla base di nuovi dati e proiezioni aggiornate, anche per il 2026. Si consiglia di monitorare attentamente l’evoluzione della situazione economica per garantire una politica monetaria adeguata alle esigenze dell’economia europea.”

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