Non capita spesso che una cometa si avvicini abbastanza alla Terra da essere visibile ad occhio nudo, ma presto potrebbe essere C/2022 E3 (ZTF). Un astrofotografo ha catturato un’immagine della cometa che mostra quella che sembra essere una coda spezzata.
Per settimane, le immagini della cometa C/2022 E3 (ZTF) sono state scattate da astronomi e fotografi. L’austriaco Michael Jäger è uno di loro. Recentemente pubblicato Ha pubblicato una nuova immagine della cometa su Twitter mostrando che la “coda” della cometa sembra avere una sorta di frattura o parte della coda sembra mancare.
Sito web di Space Weather orologio questa interruzione in un’altra immagine di Jäger indica un clima spaziale turbolento sotto forma del vento solare relativamente forte che è la causa. Si ritiene che sia causato principalmente da nubi di plasma risultanti dall’aumento dell’attività solare. Si tratta di enormi esplosioni solari in cui molte particelle cariche vengono lanciate nell’universo, che possono anche causare l’aurora boreale, per esempio.
Jäger ha catturato questa immagine martedì scorso dopo aver percorso circa 800 km dall’Austria alla Germania meridionale per avere una visione ininterrotta del cielo. Egli dice a Space.com che questo viaggio ne è valsa la pena, in parte perché bisogna essere molto veloci quando si fotografano le comete, poiché possono cambiare abbastanza rapidamente quando entrano nelle parti più calde del sistema solare.
La cometa ha già raggiunto il perielio il 12 gennaio. È il punto più vicino al sole nella sua orbita. Nei prossimi giorni, ZTF continuerà a schiarirsi e dovrebbe diventare visibile anche ad occhio nudo, anche se non diventerà così chiaro come cometa Neowise nel 2020. Per vedere ZTF, devi guardare a nord al mattino. Il 1° febbraio la cometa sarà più vicina alla Terra; la distanza dalla terra sarà quindi circa un quarto della distanza tra il sole e la terra.
La cometa è stata scoperta nel marzo 2022 dagli astronomi della Zwicky Transient Facility presso l’Osservatorio Palomar in California. A quel tempo, la cometa si trovava a circa 400 milioni di chilometri dal sole ed era appena all’interno dell’orbita di Giove.
Con le comete, la vicinanza al sole fa bollire gli strati esterni della cometa, provocando l’eruzione di gas e polvere dalla superficie ghiacciata, con conseguente grande coda di detriti. Le code sono create dalla pressione della luce solare. Sono possibili anche code ioniche. Sono formati da gas ionizzato dalla luce solare ed espulso dai campi magnetici del vento solare, dopodiché gli ioni emettono fluorescenza alla luce solare.
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