LETTERA Dati sul coronavirus

Caro Severgnini, è possibile scrivere agli italiani di Covid dando un’opinione parzialmente diversa della vulgata, supportata da cifre e opinioni di scienziati di talento nella speranza di essere pubblicata per avere un confronto su dati e non su opinioni personali, anche se comunemente accettate come vere? Se è così, vorrei dirvi che non sono una negazione, che i miei anziani genitori bergamaschi si sono salvati da una serie di fortunatissime combinazioni, che mia madre è comunque diventata cardiopatica. Ma vorrei anche dirvi, come vi ho già scritto altre volte, che i dati di oggi non sono nemmeno paragonabili a quelli di marzo, che i positivi giornalieri sono circa il 3% del totale. prelievi (se ha senso dare numeri come questo). , rispetto al 25% di marzo-aprile, che ospedali e reparti di terapia intensiva non sono stressati e che la mortalità è talmente bassa da non costituire un campione statisticamente significativo. Vorrei citare Giuseppe Remuzzi, non un qualsiasi altro sans vax, ma il direttore dell’Istituto Mario Negri (uno, insomma, sopra ogni sospetto). Chi qualche giorno fa, in una lunga intervista (https://www.open.online/2020/10/02/coronavirus-giuseppe-remuzzi-intervista/) ha sottolineato che, fatte salve le norme di legge e buone ciò significa che l’incidenza del virus è ancora in calo, poiché il tasso di mortalità delle persone ricoverate in terapia intensiva che prima era del 50% è ora del 5%. Inoltre, va ricordato che un Paese come la Svezia, citato come cattivo esempio dai nostri media, ha visto un numero di contagiati e morti paragonabili all’Italia ma senza serrata imposta dalla legge ma solo grazie ai cittadini informati e consapevoli che hanno seguito. standard consigliati. Grazie a ciò, la loro economia è crollata dell’8% e non del 12% come la nostra (PIL). Scrivo questo perché mia moglie, ancora in cassa integrazione, non ha ancora ricevuto quella da 4 mesi, ne vogliamo parlare o stiamo aspettando la cassa integrazione?

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Concetti di scala

12 ottobre 2020 (modifica l’11 ottobre 2020 | 12:31)

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