L’Unione europea avrà un prezzo massimo per il gas. Le obiezioni dei Paesi Bassi, tra le altre, al limite per evitare impennate del prezzo del gas non sono state ancora superate, ma la misura verrà comunque introdotta.
Ma dichiarare che il provvedimento è stato adottato è, secondo il giornalista energetico Mark Beekhuis, “un po’ troppo forte”. C’è stato un dibattito tra gli Stati membri sul fatto che la decisione dovesse essere unanime, e “è stato accennato” che questo non sarebbe stato un requisito fermo. Il ministro delle politiche per l’energia e il clima Rob Jetten alla fine non ha votato contro a nome dei Paesi Bassi, ma si è astenuto dal voto.
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“La Germania, leader dei Paesi contrari al tetto massimo del prezzo della benzina, alla fine ha votato a favore”. Lì, secondo Beekhuis, “hanno deciso che doveva essere fatto”. Il limite è ora fissato a 180 euro per megawattora, hanno concordato i ministri dell’Energia dell’UE. Dovrebbe entrare in vigore dal 15 febbraio se i prezzi del gas superano il limite per tre giorni o più, secondo fonti europee.
Secondo Beekhuis, questo è ancora costoso rispetto a quanto paghiamo attualmente. Secondo lui è soprattutto una spinta per “paesi come Belgio, Polonia e Italia”. Volevano che il limite fosse così basso che anche i paesi ne beneficiassero. I dettagli esatti del limite saranno annunciati più tardi oggi.
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