L’ex nazionale italiano Gianluca Vialli è morto all’età di 58 anni per un cancro al pancreas. Nel 2020 è stato dichiarato guarito, ma a fine 2021 ha avuto una ricaduta.
Michael Van Damme
Vialli faceva parte della squadra bianconera che nel 1996 vinse la finale di Champions League contro l’Ajax. Ha giocato 59 partite internazionali per la nazionale italiana e ha segnato sedici volte. L’attaccante è stato presente con la sua nazionale ai Mondiali del 1986 e 1990 e agli Europei del 1988.
Nel 2017 a Gianluca Vialli è stato diagnosticato un cancro al pancreas. Sembrava aver superato la malattia, ma ha avuto una ricaduta ed è ora morto. “Spero che la mia storia possa ispirare altri”, ha detto Vialli quattro anni fa della sua malattia. “Che le persone che sono arrivate in un momento difficile della loro vita possano dire: guardandoti, non mi sono arreso”.
Vialli ha definito il tumore il suo “compagno di viaggio” nella vita. Non ha mai nascosto di aver paura di morire, ma ha detto che il coraggio non consiste nel non avere paura, ma nell’accettare e vivere con la propria paura.
Vialli ha avuto la sua grande occasione da giocatore alla Sampdoria, dove ha formato una coppia reale con l’attuale allenatore della nazionale italiana Roberto Mancini. Nel 1991 regalano al club genovese l’unico titolo nazionale della storia. Dal 2019 ha lavorato con la Nazionale italiana, Vialli come assistente di Mancini, ma nel dicembre 2022 Vialli ha dovuto lasciare per malattia.
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