Lil Kleine e Jamie Vaes in tribunale a gennaio per accordi di visita per il figlio

Door onze entertainmentredactie

15 nov 2022 om 15:53Update: een uur geleden

Lil Kleine e Jaimie Vaes si affronteranno di nuovo il 17 gennaio in tribunale all’Aia. Jorik Scholten, come in realtà si chiama Lil Kleine, vuole che il giudice stabilisca un accordo di visita per Lío, suo figlio di tre anni, e quello di Vaes. L’avvocato di Scholten e l’avvocato di Vaes lo confermano all’ANP dopo aver riferito della catena di succhi di Yvonne Coldeweijer.

Il caso è a porte chiuse in quanto si tratta di una questione di famiglia che coinvolge un bambino piccolo. Kim Beumer, l’avvocato di Vaes, conferma che l’artista ha chiesto al tribunale di consentire il contatto tra lui e suo figlio. Adesso non avrebbe visto Lío.

Il caso riguarda solo un accordo di visita con Lío e non l’autorità genitoriale, che il rapper vorrebbe avere su suo figlio. Secondo il suo avvocato, il rapper ha riconosciuto suo figlio dopo la nascita, ma la potestà genitoriale non è mai stata approvata da Vaes. Ciò gli consente, ad esempio, di partecipare alle decisioni su questioni importanti come la scelta della scuola a Lío.

A causa del caso di aggressione attualmente in corso, Vaes non ha ancora convalidato la potestà genitoriale. All’inizio di quest’anno, l’accusa ha annunciato di sospettare che il rapper avesse tentato una grave aggressione a Vaes.

Scholten è stato arrestato a metà febbraio dopo che è emerso un filmato che lo mostrava mentre stringeva Vaes con la testa tra la portiera di un’auto. Di conseguenza, il rapper ha trascorso tre notti nella stazione di polizia di Amsterdam. Vaes ha interrotto la relazione poco dopo l’incidente. Ha annunciato in un’intervista televisiva all’inizio di aprile di aver sporto denuncia contro il suo ex.

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Discutendo anche sulla divisione delle cose

Scholten e Vaes si sono già affrontati lunedì mattina in tribunale ad Amsterdam per risolvere la fine della loro relazione e separarsi. Coinvolgeva cose come orologi costosi, scarpe costose e un tostapane.

Il giudice ha deciso che due dei tre orologi dovrebbero essere attribuiti a Vaes. Il giudice non ha ancora potuto pronunciarsi sugli altri punti.

A Vaes e Scholten è stato chiesto di trovare insieme una soluzione in una sospensione, ma non ci sono riusciti. Le parti ora hanno tempo fino al 30 novembre per trovare una soluzione tra di loro.