Denzel Dumfries e Stefan de Vrij hanno raggiunto la semifinale di Champions League con l’Inter mercoledì sera. La squadra di Mister Simone Inzaghi ha rinunciato al 3-1 di ritorno contro il Benfica (3-3) ma potrebbe ancora affrontare i connazionali del Milan per un posto nella battaglia finale.
Dopo lo 0-2 della scorsa settimana a Lisbona, l’Inter potrebbe anche permettersi una piccola sconfitta per il proprio pubblico di casa. Non ci siamo arrivati allo Stadio Giuseppe Meazza. All’intervallo è 1-1 grazie alle belle reti di Nicolò Barella e dell’ex Feyenoord Fredrik Aursnes.
Via Lautaro Martínez e Joaquín Correa, l’Inter è scappata nella ripresa dal Benfica, rientrato solo all’86’ con António Silva. Negli ultimi secondi di recupero, anche Petar Musa ha pareggiato da distanza ravvicinata, ma la squadra di coach Roger Schmidt ha sbagliato due gol ai supplementari.
Come al solito, Dumfries ha espulso l’Inter e ha completato i novanta minuti. De Vrij è rimasto in panchina. Al Benfica di Schmidt hanno partecipato due ex giocatori dell’Eredivisie con Aursnes e il sostituto David Neres (ex Ajax). L’ex giocatore dell’Ajax Andre Onana ha difeso la porta dell’Inter e Robin Gosens è entrato per i padroni di casa.
L’ultima volta che l’Inter ha raggiunto le semifinali di Champions League è stata nella stagione 2009/2010 sotto la guida di Jose Mourinho. Wesley Sneijder era uno dei giocatori più importanti dei “nerazzurri” dell’epoca. L’Inter vince il torneo battendo in finale il Bayern Monaco di Arjen Robben.
Il Milan si è già qualificato per le semifinali di martedì sera eliminando la capolista Napoli, capolista di Serie A. L’altra semifinale vede il Manchester City contro il Real Madrid, vincitore della Champions League la scorsa stagione. Mercoledì il City ha eliminato il Bayern Monaco.
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L’Inter non lascia che le cose si facciano tese
Il Benfica cercava un gol in apertura per riaccendere la tensione nel dittico, ma si rivela una vana speranza. Basta una prodezza di Barella al quattordicesimo minuto per spazzare via le speranze portoghesi. Il centrocampista italiano si è lasciato scatenare in area di rigore e ha fatto un ottimo lavoro nell’angolino in alto a sinistra.
Dopo mezz’ora l’Inter pensava di essere sotto 2-0. Martínez ha lavorato su un cross di Edin Dzeko, ma l’argentino aveva dato una vistosa spinta al suo diretto avversario Gilberto. Il Benfica non si è mostrato molto davanti alla porta avversaria, ma ha pareggiato al 38′. Aursnes ha vinto un duello aereo contro Dumfries e ha battuto Onana con un bel colpo di testa.
Con Neres come attaccante in più, il Benfica è andato dopo l’intervallo con qualche rischio alla ricerca dei due gol necessari per forzare i tempi supplementari. I portoghesi a tratti sono stati minacciosi, ma le grandi occasioni non si sono concretizzate. L’Inter, invece, è efficiente: Martínez manda in porta da distanza ravvicinata al 65′.
Non c’era più tensione dopo il 2-1 e nella fase finale l’Inter sembrava completare la festa. Correa ha segnato il terzo gol al 78 ‘con un tiro ben piazzato, ampiamente celebrato dai giocatori. Tuttavia, la vittoria è stata data.
Silva ha segnato il gol del collegamento nelle finali con un bel colpo di testa nell’angolo più lontano e ha anche segnato il 3-3 con Musa al quinto minuto di recupero. Il suo tiro ravvicinato da distanza ravvicinata è stato solo uno straccio per l’emorragia, subito dopo che l’arbitro ha chiuso l’avventura in Champions League del Benfica con il fischio finale.
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