L’Italia sorride: la strada verso la finale è più facile senza la Francia | Prima pagina

Da Bucarest arriva la notizia inaspettata che sconvolge gli equilibri degli Europei: Non ci riesce la Francia, eliminata ai rigori dalla Svizzera. Tradito da Kylian Mbappé, la sua stella più brillante, che ha mancato l’ultima occasione dei supplementari e l’ultimo rigore lasciandosi ipnotizzare da Sommer. A parte la Nazionale di Didier Deschamps, una delle squadre favorite se non la favorita assoluta per la vittoria finale di Euro 2020 per l’immenso talento presente in organico, soprattutto in campo offensivo. La Spagna sorride, che nei quartieri non sarà contro l’esercito Blues ma la sorpresa svizzera, Anche l’Italia di Mancini sorride che ora vede una scorecard meno cocente di quanto non fosse alla fine della fase a gironi. UNO IN MENO – Dopo la vittoria contro il Galles e la certezza del primo posto nel girone A, gli Azzurri aspettavano con ansia una ferrata per la finale: Austria agli ottavi, Belgio o Portogallo ai quarti, probabilmente Francia alle semifinali. Pochi giorni dopo, il percorso appare meno difficile: a superare, a fatica, l’ostacolo austriaco, venerdì ci saranno Lukaku e compagni (con l’incognita sulla presenza di De Bruyne e Hazard), e nella possibile semifinale il vincitore tra Spagna e Svizzera. Meno difficile nel lungo periodo, ma non certo senza insidie ​​e pericoli per la Nazionale di Mancini, che dovrà comunque mettere da parte ogni calcolo o riflessione per superare un rivale complicato come i Red Devils. Poi la semifinale, che può affrontare una Spagna in ricostruzione o una Svizzera già travolta nei gironi (3-0). Certamente non la Francia, probabilmente l’avversario più temuto dall’inizio della competizione, anche a causa di una lunga e accesa rivalità tra i due versanti delle Alpi, è invece caduto rumorosamente e inaspettatamente uno spaventapasseri.