Foto: ANP
L’Italia non vuole più usare il gas russo. Oggi, il 40% del gas utilizzato dal Paese proviene ancora dalla Russia. Il ministro responsabile per la Transizione ecologica prevede che ci vorranno più di due anni prima che l’Italia non dipenda più dal gas russo. A causa dell’invasione russa dell’Ucraina, il gas è più costoso che mai e si è discusso se i paesi europei debbano ancora voler importare gas russo.
Se la fornitura di gas alla Russia dovesse essere completamente interrotta, l’Italia avrebbe abbastanza gas per superare la stagione invernale. Il ministro ha escluso la riapertura delle centrali a carbone già chiuse. Inoltre, lo scorso fine settimana il ministro degli Esteri italiano ha visitato il Qatar per discutere di un aumento delle forniture di GNL, gas naturale liquefatto.
Martedì l’Unione europea presenterà un piano per ridurre di due terzi le importazioni di gas russe nel prossimo anno, secondo quanto riportato dal quotidiano economico britannico Financial Times. È così che l’UE vuole ridurre la sua dipendenza dalla Russia. L’Europa dipende dalla Russia per circa il 40% del suo fabbisogno di gas naturale.
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