Andrea Pirlo risponde alle domande dei colleghi di Sky. Tuttojuve.com riprende le sue osservazioni:
3-0 netto, buon inizio, poi c’è stato questo calo nella prima semifinale e dopo il 2-0 non hai avuto grossi problemi. È stato spiegato questo quarto d’ora?
“Non puoi sempre avere la palla, a volte puoi soffrire per 5-6 minuti. Va bene, hanno provato a tornare in parità, ma non ho mai visto una squadra dominare per 90 minuti. Tu gioca una partita di Champions, contro squadre forti, quindi succede anche che deve difendersi per qualche minuto.
Pensi che sarai più noioso da stasera? Considerando la sentenza di ieri …
“Non so chi avrebbe potuto prenderlo, perché era uno scherzo che ho fatto qui con te, perché ho visto qualcuno continuare a spingere su certe cose. da questo proseguo il mio lavoro, come ho sempre fatto, non ho problemi con nessuno, so che sono giovane, lo sanno anche gli altri, devo migliorarmi e lo facciamo giorno per giorno “.
(Domanda di Capello) Andrea, vai per la tua strada, fai le tue scelte e vedrai che troverai la strada giusta. Quello che mi è piaciuto delle tue dichiarazioni prima della partita è stata la voglia di finire primo, questo messaggio che hai trasmesso alla squadra, perché la squadra sente quel desiderio ed è molto importante come ‘allenatore. Perché sei l’allenatore di questa squadra e se vuoi essere seguito devi fare queste affermazioni e avere quella voglia, sempre.
“Non dobbiamo giocare solo per giocarci. Ogni partita è importante, non solo per la classifica ma anche per la nostra crescita come squadra. Quindi stasera abbiamo dovuto giocare una partita. squadra, ce l’abbiamo fatta. Adesso penseremo al derby e poi alla partita contro il Barcellona. Era un segnale positivo che dovevamo avere dentro di noi “.
(Domanda di Del Piero) Il grande salto di qualità e personalità di Morata. Sta andando bene in ogni partita. Si sente amato, è in forma fisica. Pensi che questo sia un grande valore aggiunto per te? Lo troviamo ancora più maturo e deciso.
“Sì, lo conosciamo bene, è arrivato giovanissimo alla Juve, anche lui ha avuto un percorso di crescita che gli è stato utile, perché non giocava tutte le partite quando arrivava, ogni tanto entrava, segnava, poi è riuscito. quello che fanno un po ‘tutti i giovani arrivati quest’anno. È reduce dall’esperienza fatta a Londra e Madrid con l’Atletico, è cresciuto molto sotto l’aspetto mentale, qui si sente a casa, è libero, è contento di far parte di questo gruppo e poi quando sei libero mentalmente poi in campo spiccano le tue qualità. Lo abbiamo voluto a tutti i costi e siamo felici avere qui con noi “.
(Domanda di Condò) Martedì sera al Camp Nou si terrà il primo gran tour della stagione. Questo tipo di giochi, ho l’impressione che siano più adatti alla tua esperienza di gioco. Ti senti pronto?
“Mi sento pronto, erano i più facili da giocare, spero che lo siano anche da preparare, perché ti porta alla massima concentrazione, non solo per l’allenatore ma anche per i giocatori, questi sono gli eventi che tornano a te, cambiano la stagione anche in termini di autostima e sicuramente andremo lì per vincere la partita e fare la nostra partita, ma ricordiamoci che prima abbiamo un derby da giocare e da vincere. Adesso ci concentriamo sul campionato e poi vedremo cosa faremo martedì a Barcellona “.
Primo gol per Chiesa. Questa è la prima coppia italiana padre-figlio a segnare in Champions League
“Sì sono contento per Federico perché aveva bisogno di sbloccarsi, lo cercava da qualche partita, infatti gli ho detto che non dovevo chiamarlo ogni volta per chiudere l’azione, ma deve essere pronto chiudere l’area quando cresce dall’altra parte. Era bravo e sono contento per lui perché aveva bisogno di sbloccarsi “.
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