L’orso che ha ucciso il jogger viene ucciso, l’Italia progetta di spostare gli orsi dal Trentino

L’orso che ha ucciso il jogger viene ucciso, l’Italia progetta di spostare gli orsi dal Trentino

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L’Italia sta valutando la possibilità di spostare un gran numero di orsi dalla provincia settentrionale di Trento ad altre regioni dopo che un corridore è stato ucciso da un orso la scorsa settimana. Lo ha annunciato martedì il ministro dell’Ambiente italiano. L’orso viene ucciso dopo l’incidente mortale.

mtmFonte: Belgio

Secondo le autorità locali, circa 100 orsi bruni vivono ora nelle regioni montuose e boscose della provincia. Un piano di reintroduzione per gli animali, lanciato alla fine degli anni ’90, prevedeva solo circa la metà di quel numero. Sebbene gli animali raramente entrino in contatto con gli esseri umani, la morte di Andrea Papi, 26 anni, ha suscitato reazioni rabbiose da parte della gente del posto e dei membri del consiglio comunale.

Il ministro dell’Ambiente italiano Gilberto Puichetto e il leader provinciale Maurizio Fugatti hanno concordato martedì di esaminare le possibilità di un “massiccio piano di reinsediamento” per trasferire gli orsi da Trento in altre regioni, “pur mantenendo un numero accettabile” di orsi nella provincia. Non si sa ancora quanti animali siano coinvolti e in quali regioni italiane verrebbero spostati. In totale, in Italia vivono tra i 120 ei 200 orsi.

L’orso viene ucciso

L’orso responsabile della morte dell’uomo è stato ora identificato e verrà abbattuto. I servizi per la fauna selvatica stanno ora indagando se potrebbero uccidere anche altri orsi che rappresentano un pericolo immediato per i residenti della zona. Nel frattempo, a quanto pare, la polizia potrebbe essere dotata di repellenti per orsi.

L’organizzazione ambientalista italiana Legambiente ricorda che è la prima volta in 150 anni che un orso viene ucciso, e denuncia “gestione per paura” e “ipotesi stravaganti” per risolvere il problema. “Spostare gli orsi? Dove andare ? Non puoi semplicemente spostare un animale selvatico che è nato in una certa area”, si legge nella recensione.

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