Lotteria delle ricevute: come funziona con gli acquisti in farmacia

Questo è poco prima dell’inizio della lotteria delle ricevute. Dopo vari rinvii e modifiche alla gara, dal 1 gennaio 2021 sarà possibile partecipare alle lotterie e vincere premi fino a 5 milioni di euro con acquisti effettuati tramite pagamento elettronico. La novità sta infatti nella lotteria degli incassi inizierà sotto il segno del cashless, perché l’emendamento contenuto nel disegno di legge di bilancio all’esame della Camera lo prevede solo pagamenti con moneta elettronica possono partecipare alle lotterie.

Un po ‘come quello che succede con cash back, iniziato in questi giorni con il bonus di Natale. Cashback e ticket lottery sono molto simili: si viene premiati per gli acquisti effettuati e per le modalità di pagamento, solo con carte di credito e strumenti tracciabili.
Ma avanti spese mediche per le quali si intende beneficiare della detrazione, vengono applicati due differenti trattamenti.

Ricevute della lotteria, come funziona

Ti ricordiamo che per ogni acquisto di almeno un euro (per il quale il codice della lotteria al commerciante) ricevi un biglietto virtuale per partecipare alle estrazioni: ogni euro corrisponde a un biglietto. È possibile ottenere un massimo di mille biglietti per ogni scontrino, anche se l’acquisto corrisponde a un importo superiore.

Lotteria degli scontrini, il consumatore è obbligato a scegliere: sconto Irpef o lotteria

Per partecipare ai sorteggi, il spesa in farmacia, ma con una scelta obbligatoria: in questo caso i costi del sistema della tessera sanitaria non saranno detraibili.
In pratica chi effettua un acquisto potenzialmente detraibile in farmacia può scegliere di presentare il codice lotteria o il codice fiscale al momento del pagamento.

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Per chiarire le regole, l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento numero 51449 dell’11 novembre 2020:

Con tale disposizione viene modificato il punto 1.2 del provvedimento del 31 ottobre 2019, e sue successive modificazioni, al fine di consentire ai soggetti tenuti a inviare i dati al sistema della tessera sanitaria per il trattamento della dichiarazione.
precompilato per trasmettere i dati delle controparti validi ai fini della lotteria riferiti esclusivamente alle operazioni per le quali il cliente consumatore finale chiede all’operatore l’acquisizione del codice lotteria in alternativa al codice fiscale. Al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza e protezione dei dati personali, la nuova disposizione chiarisce che i registratori telematici, quando registrano i dati delle transazioni, possono memorizzare o il codice fiscale, con l’obiettivo di ottenere eventuali detrazioni / detrazioni fiscali, o il codice della lotteria con l’obiettivo di partecipare a quest’ultimo.

Perché la lotteria della ricevuta e il codice fiscale sono incompatibili

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (numero 351449 dell’11 novembre 2020) precisa che “i registratori elettronici, durante la fase di registrazione dei dati delle transazioni, possono memorizzare o il codice fiscale, con l’obiettivo di ottenere eventuali detrazioni / detrazioni fiscali, o il codice della lotteria puntando a partecipare a quest’ultimo “.

Il motivo è che il codice fiscale non è associato al codice lotteria, soprattutto per evitare di ricostruire stili di acquisto e non è un caso che ogni contribuente possa avere fino a 20 codici lotteria. Non ci sarebbe quindi traccia di acquisti a fini fiscali e, di conseguenza, non ci sarebbe più una detrazione del 19% per tale spesa nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

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