Lotteria delle ricevute e piano senza contanti, il codice inizierà dal 1 ° dicembre

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La lotteria delle ricevute è finalmente pronta per essere online. Da martedì 1 dicembre, sul portale dedicato (www.lotteriadegliscontrini.gov.it) sarà possibile registrarsi ed ottenere il codice lotteria da mostrare agli esercenti solo per pagamenti cashless, così come previsto da le modifiche contenute nel disegno di legge di bilancio in esame Camera, per partecipare alle estrazioni dal prossimo anno.

Passi da seguire

Un’operazione propedeutica che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) ha deciso di semplificare “condensandola” in quattro fasi: accesso al portale e inserimento codice fiscale; accettazione della politica di riservatezza e inserimento del codice di sicurezza (capcha); visualizzazione del codice in formato alfanumerico e barcode; salva sul tuo smartphone (o anche su dispositivi come tablet o desktop) o stampa il codice della lotteria. Fasi durante le quali, prima di generare il codice lotteria, il sistema verificherà automaticamente la validità del codice fiscale, la maggiore età e l’esistenza del richiedente, segnalando eventuali errori. Nessun problema in caso di smarrimento, in quanto puoi ottenere fino a 20 codici lotteria che possono essere associati al tuo codice fiscale e che possono essere utilizzati alternativamente.

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Escluse transazioni con e-commerce

Come previsto, la registrazione e l’ottenimento del codice lotteria è il passaggio fondamentale per effettuare acquisti con moneta elettronica effettuati dal 1 gennaio 2021 in concorrenza con le estrazioni della lotteria che saranno mensili, settimanali o addirittura annuali. Al momento dell’acquisto, tassativamente da un commerciante o da un operatore fisico (sono infatti escluse le transazioni e-commerce), è sufficiente mostrare il codice della lotteria che verrà associato all’acquisto effettuato e lo scontrino Acquista.

A questo punto lo scontrino elettronico verrà inviato automaticamente al “cervello” dell’Agenzia delle Entrate (in gergo tecnico si chiama sistema scontrino). E per ogni scontrino verranno generati biglietti virtuali per partecipare alle estrazioni. Un meccanismo completamente dematerializzato: quindi nessun obbligo di trattenere scontrini cartacei o timore di non incassare la vincita se il fortunato “biglietto” non è stato conservato.

Il “rimborso di Natale”

Intanto giunge al traguardo la definizione dell’altro dei punti fermi del piano governativo “Cashless Italia”. Il decreto del Ministero dell’Economia 156/2020 è stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” ed è in vigore da venerdì. Gli inizi sperimentali sono stati confermati ma per quello che è stato presentato come il “rimborso natalizio” (le somme arriveranno a febbraio) per le spese sotto l’albero bisognerà attendere un annuncio del Mef che fisserà la data di inizio, probabilmente intorno 8 dicembre. Per ottenere il rimborso sarà necessario effettuare almeno 10 transazioni con moneta elettronica nel mese di dicembre che daranno diritto ad un rimborso del 10% su un importo totale massimo di 1.500 euro. Anche se il singolo acquisto supera i 150 euro, l’importo rimborsabile non potrà mai superare i 15 euro per quest’ultimo.