Lucarelli smonta Fedez: “Il vero coraggio è un altro …”

Lucarelli selvatici non ha risparmiato veleno contro Fedez e il suo intervento al Concertone il 1 maggio, evidenziando alcuni punti che, secondo il giornalista, invalidano la sua partecipazione ma, soprattutto, rendono la polemica incompleta e poco sensata. “Oggi abbiamo scoperto che in Mad Rai esiste il mecenatismo politico. Vorrei dirvi che questo va avanti da alcuni decenni e che la politica (tutto, destra e sinistra) non si limita a chiedere a un cantante di non fare politica su un palcoscenico, ma decide gli amministratori, gli animatori, il contenuto e veto.“, stuzzica la firma de Il Fatto Quotidiano, che evidenzia l’incongruenza della politica di sinistra:”Lo decidono anche le parti di questi politici che oggi twittano Bravo Fedez, con acrobazie degne della finale di un campionato russo di ginnastica ritmica.“.

Contro il violento verme di ferro

Lucarelli applaude Fedez perché “ha fatto molto bene a non cedere pressioni che abbiamo sentito“e si è anche congratulato con lui per aver registrato e postato la telefonata. La polemica è aumentata, il caos creato e l’hype aumentato per la sua esibizione, che alla fine non è cambiata.è salito sul palco e ha detto quello che voleva, non mi sembra trascurabile. Con qualsiasi Renzi dubito anche se a questo punto sarebbe stato invitato“.

Ma è allora che il giornalista affonda il primo, vero, colpo: “Fedez improvvisamente campione del mondo LGBT. Buona. Ma Fedez è anche quello che quando il primo cantante italiano festeggia coraggiosamente anche fuori dai confini nazionali ce l’ha uscire e nel 2010 – non ora, con la strada più che sgombra – nel brano “Al contrario” ha dedicato la strofa: “Mi interessa che sia uscito Tiziano Ferro, ora so che mangiava più salsicce che crauti. Si era presentato in modo strano con Cristicchi: ciao, sono Cristiano, non lo spingo?“.

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Selvaggia Lucarelli ne riconosce l’ironia, ne comprende il significato opposto, ma “ma questo verso lo era violento, qualunque lettura tu voglia dare. La canzone è ancora lì, mai portata via“. E il giornalista fa notare che, a chi ha sottolineato la necessità di scuse sincere, il rapper ha dato”risponde sempre pungente, annoiato“. Tiziano Ferro non gli ha mai perdonato questo errore e Lucarelli”non importa quanto tu abbia sbagliato, non importa come decidi di risolverlo“.

Selvaggia Lucarelli e il coraggio di “avere qualcosa da perdere

Il giornalista non accetta che Fedez sia definito coraggioso, perché “Il coraggio si misura con una singola unità di misura: quanto e cosa si rischia di perdere intraprendendo un’azione specifica. Fedez ha sposato una giusta causa in una fase di consenso per il massiccio Zan Bill, e fortunatamente“. Ma cosa ha messo in gioco Fedez?”Non funziona in Rai, non ha bisogno dei pochi soldi della Rai perché guadagna molto altrove“, scrive Lucarelli. La firma de Il Fatto, poi, continua”.Signori, non tutti possono permettersi di rinunciare allo stipendio in Rai o altrove, per motivi di principio. E dicono che i principi sono importanti. C’è chi deve mangiare, Fedez continuerà a mangiare“.

A questo punto Selvaggia Lucarelli ricorda che con Fedez ha un grosso compenso Amazon, che per lui rappresenta quello “qualcosa da perdere“. Quindi per il giornalista,”potrebbe rivolgersi al suo principale datore di lavoro, Amazon, e fare questo passo per chiedere di tutelare i diritti dei suoi lavoratori che fanno la pipì in bottiglia e i cui sindacati sono costantemente ostacolati. In questo Fedez potrebbe essere coraggioso. Dimostra di avere il coraggio di perdere qualcosa“.

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Selvaggia Lucarelli non pensa che Fedez abbia sbagliato, anzi ”.ha dato massima visibilità ad una questione che (fortunatamente) aveva già molta visibilità, guadagnando molto in termini di consenso. Per questo, però, dobbiamo ringraziarlo, che la scintilla verità in quello che fa. I risultati contano“. Poi conclude:”Tuttavia, mi aspetto che nelle sue battaglie sarà anche pronto a perdere qualcosa, poiché è uno dei pochi che può davvero permetterselo.“.

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