L’Ungheria firma un nuovo accordo sul gas con la Russia

Mentre altri paesi dell’UE vogliono sbarazzarsi rapidamente del gas russo, l’Ungheria ha firmato un nuovo accordo sul gas con Mosca. Il contratto di 15 anni dell’Ungheria con il Cremlino nel 2021 è già stato prorogato.

L’Ungheria ha concordato con la russa Gazprom che se l’Ungheria vuole ricevere più gas di quanto previsto nel precedente accordo, Gazprom può fornirlo. L’Ungheria deve quindi pagare un massimo di 150 euro per metro cubo per questo. Secondo il corrispondente ungherese Stefan Bos, il nuovo accordo mette una “bomba” nei rapporti con Bruxelles e Washington DC, anche se il primo ministro ungherese Viktor Orban ha le sue ragioni. “Naturalmente, esamina anche i prezzi dell’energia nei Paesi Bassi e in altri paesi. Se lo confronti con quello che paghi in Ungheria, sono centinaia di euro contro poche decine. Certo, Orban vorrebbe che rimanesse così.

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Bos cita anche i “buoni legami” che il premier ungherese ha con il presidente russo Putin. “Orban ha quindi inviato il suo ministro degli Esteri a Mosca per ratificare l’accordo”. L’opposizione ungherese non è soddisfatta dell’accordo. “È molto arrabbiato, ma capisce che i prezzi devono essere in qualche modo controllati. Tuttavia, l’opposizione vuole che Orban mostri più solidarietà.

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L’accordo significa anche che la Russia sarà maggiormente coinvolta nella ristrutturazione di una centrale nucleare in Ungheria. La Russia ha stanziato un prestito di dieci miliardi di euro per questo scopo. L’Ungheria importerà anche più greggio dalla Russia. “Per ora, l’Ungheria non rinuncerà all’energia russa”. Il timore, tuttavia, è che l’Ungheria diventi ancora più dipendente dalla Russia. “Il governo sta assicurando che l’Ungheria tenga il passo con la Russia”.

Agli ungheresi, invece, sembra non importare, precisa il corrispondente. “Dicono che non gli piace l’Ucraina, ma non gli piace nemmeno pagare di più per il gas. Possono capire il caso.