Uno spettacolo unico, e non si può dire altro di fronte alla magnificenza delle immagini emerse in rete nelle ultime ore riguardanti l’universo, e precisamente alcune delle galassie più vicine alla Via Lattea.
Come ci ricorda RaiNews, si tratta di immagini ottenute grazie a ESO VLT, acronimo di Very Large Telescope dell’European Southern Observatory. Vedendo queste immagini mi vengono in mente quelle vere fuochi d’artificio cosmici, ma in realtà lo è le diverse componenti delle galassie “vicine” a noi e i loro colori distinti. E grazie a queste differenze di colore, gli esperti di tutto il mondo possono identificare il punto esatto in cui stanno per apparire nuove stelle, e, allo stesso tempo, studiare tutti quei processi attraverso i quali le stelle magiche prendono forma.
LE NUOVE IMMAGINI SPETTACOLARI DELLE GALASSIE DELL’UNIVERSO, DOVE LE STELLE
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Obiettivo del team di astronomi, cercare di fare luce su che permette di accendere i gas e che a loro volta danno origine alle stelle, e questo sarà possibile grazie a queste osservazioni incrociate con i dati dell’Atacama Large Millimeter / submillimeter Array (ALMA), di cui ESO è partner. Ad oggi, infatti, rimane la genesi completa della stella uno dei misteri più grandi e affascinanti dell’universo: Gli astronomi sono certi che le stelle nascano nelle nuvole di gas, ma cosa succede dopo, e il ruolo delle galassie in questo processo, rimane un grosso punto interrogativo. Nel tentativo di trovare le risposte a tutte queste domande, il team di ricercatori ha osservato le varie galassie situate vicino alla Via Lattea, utilizzando potenti telescopi, sondando diverse regioni galattiche dove nascono le stelle.
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“Per la prima volta – ha detto Eric Emsellem, Astronomo tedesco dell’ESO e responsabile delle osservazioni basate su VLT effettuate nell’ambito del progetto Physics at High Angular Resolution in Near GalaxieS (PHANGS) – comprendiamo singoli episodi di formazione stellare in un’ampia gamma di luoghi e d’ambienti e in un campione che diversi tipi di galassie. Possiamo osservare direttamente il gas che dà vita alle stelle, vediamo giovani stelle e assistiamo alla loro evoluzione attraverso diverse fasi”. Quindi invece Catherine Kreckel dell’Università di Heidelberg, in Germania, e anche membro del Gruppo Phangs: “Ci sono molti misteri che vorremmo svelare. Le stelle nascono più spesso in regioni specifiche delle loro galassie ospiti – perché? E dopo la nascita delle stelle, in che modo la loro evoluzione influenza la formazione di nuove generazioni di stelle? “. Domande affascinanti che meritano risposte altrettanto spettacolari.
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