Manifestazione contro i tagli, lavoratori incatenati alla DHL di Orio. L’azienda: trasloco completo pianificato

“DHL aveva promesso un tavolo di discussione in prefettura, ma non si è fatta avanti disattendendo le sue promesse e impegni – afferma il portavoce Adl Cobas Riccardo Germani -. Lo sciopero si è trasformato in un’azione senza precedenti: i lavoratori sono in catene per contestare la riorganizzazione di DHL che prevede la riduzione di orari e salari e il trasferimento delle attività a Brescia senza allestire alcuna navetta. Condizioni inaccettabili per un’azienda che vede crescere il proprio fatturato: i lavoratori saranno costretti a dimettersi oa lavorare per 300 euro al mese. 08.54)

In merito agli scioperi proclamati, DHL Express ha chiarito in una nota che “nell’ambito di un necessario riassetto operativo, noto a tutti da tempo, è stato raggiunto un accordo con i sindacati confederali regionali per il completo ricollocamento di tutti i lavoratori attualmente occupati. nel porto di Orobico:

non sono stati considerati licenziamenti e ad ogni lavoratore è stata offerta una soluzione concreta e adeguata alle singole esigenze personali, con una temporanea riduzione dell’orario e corrispondente compenso economico per l’orario ridotto, e con l’impegno formale di DHL Express a reintrodurre l’orario di lavoro a tempo pieno nell’anno del trasferimento.

Inoltre, nell’ambito dell’accordo, sono stati previsti incentivi economici per i lavoratori interessati a spostarsi da un luogo di lavoro all’altro”.

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