Mariarosaria Rossi, che è la Zarina Blu che ha votato Conte – Politica

Roma, 19 gennaio 2021 – Roma, 19 gennaio 2021 – “Shock” è forse una parola estrema. Ma l’incredulità sì. Mariarosaria Rossi, il ‘fedele’ del Cavaliere che (“Non posso crederci!”, dice un blu di lunga data con voce debole), ha votato per Giuseppe Conte. Ha votato sì. Ha votato contro le indicazioni di Forza Italia.
E ora il partito – come numero due negli Stati Uniti Antonio Tajani – può fare solo una cosa: caccia. Dirai: e sai quali notizie. Succede nelle migliori famiglie. Restiamo insieme. Ci lasciamo.
Ma lei, Mariarosaria, classe 1972, nata a Piedimonte Matese, già conduttrice e PR di discoteche romane, era una fedele di Silvio Berlusconi. Mai una frase fuori luogo, mai un accenno di ribellione. Comunque, una che amava davvero Silvio, come è uscita dalla mischia?

La zarina blu

In 2006, Rossi inizia la sua attività politica tra le fila di Forza Italia nel 10 ° distretto di Roma. È così brava e così attiva, secondo i suoi genitori, che Berlusconi, l’anno successivo, ne rimane colpito. Con Pascale, futuro compagno del Cav, fa la sua comparsa nel celebre video “Fortunatamente Silvio è qui”. Nel 2008, su questi trionfali biglietti blu, è stata eletta. Il quartiere è Lazio 1.
FI li mette immediatamente a lavorare all’interno della Commissione Giustizia. Prende anche possesso di un file Camera da letto di Palazzo Grazioli, La residenza di Silvio all’epoca: un ufficio dove si producevano idee e slogan. È il leader italiano politicamente e medicalmente più rispettato, il soprannome di “zarina” entra nel lessico politico edifici che contano.

Nel cerchio magico

Dopo essere stato membro del PDL (XVI legislatura), è diventato senatore del PDL nel 2013. Il 16 novembre dello stesso anno, dopo il Pdl, aderisce alla rinascita di Forza Italia. E lavora, lavora, lavora: sembra che sia capace diminuire il debito del partito da 12 a 3 milioni di Euro. Sono gli anni del “cerchio magico”: lui è ancora con Silvio, con Pascale.
Berlusconi opera sul cuore. I consiglieri più vicini al Cav chiedono un passo indietro sui collaboratori più stretti. Mariarosaria rimane (si fa per dire) nell’ombra, tranne che per tornare a prendersi nuovamente cura del suo capo.

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Arriviamo a 2018. Viene rieletta nuovamente senatore alle elezioni di marzo. Poi (lei che risponde a malapena al cellulare), ieri sera. Trust Count II. Mariarosaria, perché?

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