Mark Rutte accolto calorosamente a Parigi: “Serve un’Ue forte per garantire la sicurezza” |  Interno

Mark Rutte accolto calorosamente a Parigi: “Serve un’Ue forte per garantire la sicurezza” | Interno

Il primo ministro olandese è stato accolto calorosamente mercoledì all’Eliseo. Emmanuel Macron, visibilmente stanco, che si consulta per ore ogni giorno sulla guerra in Ucraina e lunedì ha lanciato la sua campagna elettorale, ha lasciato che l’accordo andasse avanti. L’appuntamento era già concluso lo scorso agosto. Rutte è venuta a Parigi con cinque ministri, dove hanno discusso con i colleghi francesi di energia sostenibile, lotta al narcotraffico e cooperazione economica.

Ma quando è stato stabilito questo programma, nessuno avrebbe potuto immaginare che Mosca avrebbe invaso l’Ucraina. La guerra era quindi l’argomento principale di discussione. “Abbiamo visto un Poutine senza cuore, crudele e spietato nelle ultime due settimane”, ha detto Rutte nel cortile dell’Eliseo. “Ed è per questo che è molto importante che l’Europa rimanga unita”.

“Garantire la sicurezza dell’Europa richiede un’Unione Europea (UE) forte e una NATO forte”, ha affermato il Primo Ministro. “E un’UE forte ha bisogno di un’economia forte e competitiva”. Rutte ha implorato di far diminuire la montagna di debiti. Ha ribadito l’importanza che attribuisce alle regole del Patto di stabilità: un disavanzo di bilancio che non superi il 3% della ricchezza nazionale e un debito che non superi il 60% di essa.

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fondi pensione

La Francia ora è quasi il doppio quando Macron ha disimballato per pagare il conto della corona. Il presidente francese ha recentemente definito le stesse regole “obsolete” e vorrebbe concludere nuovi accordi. Tuttavia, il capo dello Stato ha continuato a salutare gentilmente il collega olandese, anche quando ha iniziato a parlare di riforme. Il presidente deve aver pensato al suo piano di pensionamento fallito in quel momento. Rutte ha anche detto che non si riferiva al sistema estremamente costoso e ai grandi deficit del fondo pensione. “Non spetta a me decidere come lo fanno i paesi”.

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Dopo la guerra in Ucraina, i Paesi Bassi si sono avvicinati alla volontà francese della propria difesa europea. Rutte ha nuovamente chiesto a Parigi una spesa maggiore e una migliore cooperazione in campo militare. Ma si affida più alla Nato che a Macron: secondo Rutte, l’Europa ha bisogno degli Stati Uniti e del Canada per difendersi.

“Difendiamo un’Unione Europea unita, contro l’aggressione russa e al fianco degli ucraini”, ha concluso Rutte. Un messaggio che ripeterà durante il vertice informale di giovedì e venerdì a Versailles. Ha anche espresso l’auspicio che il ‘caro Emmanuel’ venga rieletto, per continuare la collaborazione.

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