Medaglie record per l’Italia alle Olimpiadi: Busà vince il 37°. Mai bottino così ricco per gli Azzurri nella storia dei Giochi

Oro conquistato da Luca Busà Nel karate cumino è storico, qualunque sia il colore del medaglia. È infatti il numero 37 della spedizione blu Tokyo 2020. Tradotto: le Olimpiadi giapponesi sono quelle con il bottino più ricco di sempre per l’Italia. In ogni edizione dei Giochi finora, gli Azzurri hanno vinto tante medaglie. In realtà erano stati al loro meglio 36, una Los Angeles 1932° Roma 1960.

E in Giappone gli Azzurri possono vantarsi di aver vinto per la prima volta 4 medaglie d’oro nell’atletica leggera, la “regina” dei Giochi Olimpici. Prima la bestiale domenica con Gianmarco Tamberi salto in alto e Lamont Marcell Jacobs entro 100 metri. Poi la stecca nel marcia con la Puglia Marcello Stano e Antonella Palmisano, entrambi nel raggio di 20 km.

E sempre in Puglia il viaggio era iniziato, con la vittoria di Vito Dell’Aquila Nel taekwondo. Poi è stata la volta del duo composto da Federica Cesarini e Valentina rodini in entrambe le coppie donne leggere canottaggio. Quindi, il navigare con la coppia Tita-Banti e il quartetto di ciclisti ditraccia inseguimento trascinato da Pippo Ganna e composta da Simone Consonni, Francois Lamon e Jonathan Milano. Infine, all’inizio del pomeriggio, l’ultima medaglia d’oro (si spera solo per il momento) del karateka Avola.

Il denaro è stato portato a casa da Luigi Samele (sciabola), di 4 × 100 stile libero composta da Thomas Ceccon, Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo, di Diana Bacosí nel tiro al piattello, Daniele Garozzo al cartoccio, Giorgia Bordignon (sollevamento pesi, categoria 64 kg), da squadra di sciabola (Luca Curatoli, Enrico Berrè, Gigi Samele e Aldo Montano), Mauro Nespoli tiro con l’arco, Vanessa Ferrari nel corpo libero della ginnastica artistica e Manfredi Rizza nel giro della canoa. Ma sarà soprattutto l’Olimpico del doppio (argento 800 sl, bronzo nei 10 km cross) di Gregorio Paltrinieri, più forte della mononucleosi che lo ha messo KO fisicamente appena due mesi fa.

Le altre medaglie – tutte in bronzo – sono quelle di Elisa Longo Borghini (bici da strada, test online), judoka Odette Giuffrida e Mara Centracchio, Mirko Zanni nel sollevamento pesi, Nicolò Martinenghi (nuoto, 100 rana), il spada di squadra (Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria, Alberta Santuccio), Federico Burdisso ai 200 farfalla, i vogatori di 4 senza (Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino), il doppio leggero composto da Stefano oppo e Peter Willy Strada, il fioretto di squadra (Arianna Errigo e Alice Volpi, Martina Batini ed Erika Cipressa), Lucilla respiro tiro con l’arco, Simona Quadarella alle 800 gratis, Irma Guida nella boxe dei pesi piuma, pesi piuma, Simone Pizzolato nel sollevamento pesi, il 4 × 100 misti (Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi), Elia Viviani nell’Omnium e Viviana Bottaro nel karate.