Daniil Medvedev si rende conto di trovarsi in una situazione speciale ora che a Wimbledon non ci sono più punti nella classifica mondiale da conquistare. Il russo non può partecipare all'”erba santa” di Londra a causa della guerra in Ucraina, ma può comunque riconquistare il primo posto senza giocare.
Le associazioni di tennis ATP e WTA non sono contente che Wimbledon abbia bandito russi e bielorussi e hanno quindi deciso che non ci sono punti in classifica in vista del torneo del Grande Slam. Il numero uno del mondo Novak Djokovic perderà molti punti come vincitore del 2021 e non sarà in grado di riconquistarli.
“E’ una situazione molto speciale”, ha detto Medvedev con un sorriso durante la sua conferenza stampa dopo aver raggiunto il secondo round al Roland Garros. “Ma non posso cambiare alcune decisioni. Se devo essere onesto, mi piacerebbe ancora giocare a Wimbledon. Mi piace giocare sull’erba”.
Medvedev è attualmente al secondo posto nella classifica mondiale, a 680 punti da Djokovic. Il russo è stato “già” eliminato al quarto turno di Wimbledon lo scorso anno e perderà quindi molti meno punti del suo rivale serbo. In teoria, dopo Wimbledon, Medvedev può superare Djokovic nella classifica mondiale senza giocare.
Daniil Medvedev può diventare il numero uno del mondo dopo Wimbledon, a cui non gli è permesso partecipare.
“L’ATP giustifica la decisione meglio di Wimbledon”
Martedì, senza usare parole dure, Medvedev ha espresso sorpresa per la posizione di Wimbledon. Dopotutto, russi e bielorussi sono i benvenuti in tutti gli altri tornei del Grande Slam, nel pieno rispetto delle linee guida ATP e WTA (sotto la bandiera neutra).
“Non è facile dare la mia opinione in merito. Ma quando leggo la spiegazione della decisione ATP sui punti in classifica, mi sembra molto logico. Non ho trovato questa logica nella “spiegazione di Wimbledon. Non dico quale decisione è giusto o sbagliato, ma l’ATP lo giustifica meglio”, ha detto Medvedev.
Djokovic ha già detto lunedì che la situazione ha solo perdenti. “Non sostengo la decisione di Wimbledon, ma per me è ancora un torneo del Grande Slam di cui sono felice di far parte. Ci sarà senza dubbio un gruppo che sarà colpito più duramente e si lamenterà anche di più. Difficile dirlo cosa è buono e cosa è male».
“Cade molto. Piantagrane. Creatore totale. Appassionato di caffè. Pioniere orgoglioso del bacon.”
You may also like
-
L’universo ludico dai primi giochi più antichi alle grafiche digitali dei casinò online
-
Addio Allegri: Dopo la Juventus, lascio una squadra vincente. Litigio con Giuntoli durante la festa – la Repubblica
-
Christillin: Il controllo del governo nel calcio? Da Fifa e Uefa, no a ingerenze. Club e Nazionale rischiano lesclusione
-
Udinese-Napoli 1-1: Success risponde a Osimhen, gli azzurri regalano un punto a Cannavaro
-
Il Milan alla ricerca dell’allenatore giusto