“Meno rischio trombosi, qual è il vero effetto sull’organismo” – Libero Quotidiano

“Non vedo nulla di strano nella decisione di offrire un vaccino a MRNA per chi, a causa dell’età, non può beneficiare della seconda dose di AstraZeneca. È una decisione con cui condivido pienamente. Tuttavia, vorrei ricordarle che le persone di età superiore ai 60 anni possono ricevere la seconda dose di AstraZeneca senza problemi. Con il virus che continua ad evolversi, è importante vaccinare tutti senza remore per non ammalarsi e non ricadere nell’emergenza sanitaria”. Antonella Viola, ospite di Otto e mezza su La7, d’accordo sul governo stop alle vaccinazioni con AstraZeneca per le persone sotto i 60 anni: “La miscela di vaccini attiva molto bene il sistema immunitario, più effetti rischio di trombosi lievemente inferiore”.

“Nessun problema di efficacia ma legittimi dubbi sui possibili effetti avversi”, spiega Viola, sulla possibilità di vaccinazione eterologa, ovvero l’utilizzo di una seconda dose con un vaccino anti-Covid diverso da quello utilizzato per la prima amministrazione. “Dopotutto, la miscelazione dei vaccini, non nuova nella storia della vaccinologia, si sarebbe comunque dovuta fare prima o poi. Se davvero nel tempo fossimo stati costretti ad aggiornare il sistema immunitario per renderlo pronto. per difenderci dalle varianti o per potenziarci it in caso di efficacia, la scelta della terza dose ricadrebbe necessariamente su un vaccino mRNA, per tutti”, precisa.

Alcuni dubbi, spiega Viola, “riguardano i possibili effetti collaterali di questa combinazione, perché sono troppo poche le persone vaccinate al momento per rivelare effetti collaterali rari. Per il momento, però, non si osserva nulla di preoccupante nel Paese che già utilizza questo approccio., tra cui Francia, Germania, Spagna e Regno Unito“, conclude citando il buon lavoro dell’Aifa.

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