Migliaia di russi rendono gli ultimi omaggi a Gorbaciov a Mosca | All’estero

Gorbaciov è stato sepolto sabato pomeriggio nel prestigioso cimitero del monastero di Novodevichy a Mosca insieme a sua moglie Raisa, morta di cancro nel 1999. È stata una cerimonia a basso profilo. Una banda militare ha suonato l’inno nazionale russo e si sono sentiti i saluti. Il presidente Vladimir Putin ha brillato per la sua assenza.

All’inizio della giornata, una lunga fila di persone è passata davanti alla bara, affiancata da una guardia d’onore, nella Casa dei sindacati (Dom Soyuz), non lontano dal Cremlino. Molti deposero fiori nella Pillar Hall, dove Josef Stalin riposò dopo la sua morte nel 1953. Lo spazio fu spesso utilizzato per i funerali delle celebrità russe. Gorbaciov, da molti connazionali considerato l’uomo che ha seppellito l’Unione Sovieticatuttavia, non ha ricevuto un funerale di stato.

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A causa della guerra in Ucraina mancavano dignitari stranieri. In risposta alle sanzioni, a molti leader occidentali è stato vietato l’ingresso. Gli Stati Uniti e la Germania, tra gli altri, erano rappresentati dal loro ambasciatore a Mosca. Era presente solo il capo del governo ungherese Victor Orbán dell’Unione Europea. La figlia di Gorbaciov, Irina, vestita di nero, ha accettato le condoglianze.

Dalla Russia sono apparsi l’ex presidente Dmitry Medvedev e il leader dell’opposizione liberale Grigori Yavlinsky. Putin, che sarebbe andato in missione a Kaliningrad, giovedì aveva già reso un ultimo omaggio a Gorbaciov.

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Dopo alcune ore, la bara contenente Gorbaciov è stata portata nella sua ultima dimora. Dmitry Muratov, direttore del quotidiano indipendente di Gorbaciov Novaja Gazeta, guidava il corteo. Come Gorbaciov, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.