molto dipende dall’Europa League. Ma la centrale sarà fatta comunque

Lucas Paquetà è fuori dal progetto milanese. Lo ha confermato Stefano Pioli durante la conferenza stampa di ieri, ammettendo che le caratteristiche tecniche del brasiliano non sono molto compatibili con quanto chiede. In effetti, è stato un modo stravagante per l’allenatore del Milan di non dire quello che vi abbiamo detto su MilanNews.it la scorsa settimana, ovvero l’atteggiamento di Paqueta – 360 gradi – hanno stancato l’ambiente. E se anche questa sera dovesse essere convocato nei 23, è improbabile che Pioli possa contare su di lui. Non è una situazione facile dal punto di vista tecnico per Paquetà e anche per l’azienda, che è un tetto di mercato rappresentato da questi 22-23 milioni che servono per evitare di scendere sotto il livello economico. Lione e Valence si informano e tessono il web con Eduardo Uram, agente di Paquetà, ma a Milano serve un’offerta concreta e garantita. Perché i rossoneri vogliono regalarlo, ma devono anche fare un box per poter intervenire sul centrale difensivo. Questa è una priorità assoluta per il mercato del Milan.

Ed è un acquisto che verrà effettuato indipendentemente da tutto. Musacchio è ancora ai box così come Romagnoli (che tornerà a breve), Duarte e Gabbia non mi hanno convinto di essere gli unici oggi disponibili a lavorare al fianco di Kjaer. Kris Ajer del Celtic è tornato in auge. Il nome comparso durante la gestione parallela di Rangnick, il gigante norvegese ha una valutazione di 20 milioni e il Milan vorrebbe provare a ritirarlo senza o in prestito con diritto / obbligo di riacquisto. Dalla Francia si parla ancora di Wesley Fofana, a lungo seguito dagli scout rossoneri, ma Leicester fa sul serio. Ma attenzione agli sviluppi sul fronte fiorentino. Domani Fali Ramadani ha in agenda un incontro con il Milan e i nomi di cui parleremo saranno sicuramente Milenkovic e Chiesa. Commisso ha aperto la cessione di quest’ultimo, che vuole restare in Italia mentre su Milenkovic vuole rinnovarsi. La lunga fase di usura e lavoro sui fianchi dovrà quindi concretizzarsi.

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In molti si chiedono: è possibile che il Milan si lasci alle spalle alcuni acquisti in ruoli dove ce n’è bisogno? La domanda è sorta anche durante la prima puntata della nuova stagione di Replay, che va in onda sui nostri social e su quelli di Milanisti Non Evoluti, ed è una domanda legittima ricca di significato e di analisi. Ancora oggi il rischio c’è, anche perché non c’è ancora la certezza di giocare la fase a gironi di Europa League. Se dovessimo entrare, ci vorrebbero – tra pochi giorni – almeno altri due acquisti (centrocampista e terzino), ma per il resto non è una sorpresa che la rosa rimanga questa più una nuova centrale.

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